Politica

Dove sono finiti i fondi?

All’Aquila mai arrivati quelli per la ricostruzione promessi dai giochi d'azzardo

di Redazione

A due anni di distanza dal terremoto quanti fondi sono arrivati all’Aquila grazie al Decreto Abruzzo (n.39 del 28 aprile 2009 convertito in legge il 24  giugno dello stesso anno) che prevedeva di destinare alla ricostruzione fino al 2032 500 milioni l’anno ricavati dai giochi d’azzardo e dalle lotterie di Stato? Zero. In edicola il numero de settimanale Vita dove si fanno fa il punto della situazione.

«Per ora gli unici stanziamenti, oltre ai fondi governativi, sono frutto di fondi Cipe e in minima parte frutto di donazioni liberali», spiega il sindaco del capoluogo Massimo Cialente. «Ho denunciato tutto l’estate scorsa perché non ricevevo le risorse destinate all’assistenza sociale, ma non ho mai ricevuto risposte», gli fa eco l’assessore Stefania Pezzopane.

Vita ha anche interpellato i Monopoli di Stato, responsabili della raccolta fondi. Questa la “difesa” del portavoce Maurizio Cimarelli: «Noi fra 2009 e il 2010 per l’Abruzzo abbiamo raccolto oltre un miliardo di euro. Ma non siamo noi a gestirli. Questo è compito della Ragioneria dello Stato». Insomma i soldi ci sarebbero anche, ma in Abruzzo nessuno gli ha ancora visti.

Leggi l’inchiesta sul settimanale Vita in edicola oppure online (per i soli abbonati)


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