Mondo

Dove si adotta di più? Dove ci sono più enti

I risultati di una ricerca di Neodemos

di Benedetta Verrini

Come si distribuiscono le adozioni internazionali tra le Regioni italiane? Se lo domanda una ricerca pubblicata da Neodemos, foro indipendente di osservazione dei cambiamenti demografici. A prima vista, guardando semplicemente al numero di minori adottati in ciascuna Regione, si potrebbe concludere che quelle del Nord e del Centro sono le piu’ attive, visto che accolgono circa il 70% delle adozioni internazionali. Con delle eccezioni. Piemonte e Val d’Aosta, ad esempio occupano gli ultimi posti, mentre Toscana e Liguria si collocano ai primi posti. 

Secondo la ricerca, non sembra esserci una relazione, ad esempio, con il numero medio di figli per donna: ad adottare maggiormente non sono ne’ le Regioni piu’ feconde ne’ quelle meno feconde. Non fornisce una chiave di lettura neanche il reddito medio della popolazione: ad adottare di piu’ non sono ne’ le Regioni piu’ ricche, ne’ quelle piu’ povere.

La correlazione e’ invece piu’ stretta con la presenza sul territorio di organizzazioni attive nell’ambito delle adozioni internazionali. Lo dimostrano i casi di Trentino, Lazio e Toscana. All’opposto la Valle d’Aosta, senza associazioni sul territorio, e’ l’ultima Regione in classifica. Ma in questo caso quale la causa e quale l’effetto? E’ normale che nelle Regioni in cui le coppie sono interessate alle adozioni internazionali vi sia anche un maggior numero di organizzazioni autorizzate a supportarle nel percorso adottivo. In questo caso il desiderio di adottare e’ la causa e il numero di strutture e’ l’effetto. 

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