Formazione

Dove la medicina è peggiore del male

Aiuti disastrosi:ecco un elenco degli sprechi e delle inutili e dannose spedizioni umanitarie nei Paesi colpiti da emmergenze e catastrofe negli ultimi dieci anni.

di Redazione

Ecco un elenco degli sprechi e delle inutili e dannose spedizioni umanitarie di farmaci nei Paesi colpiti da emergenze e catastrofe negli ultimi dieci anni. ARMENIA 1988: su 5000 tonnellate di farmaci inviati per il terremoto, l?8% era scaduto già all?arrivo, il 4% fu distrutto dal freddo, del restante 88% solo il 30% era facilmente identificabile e solo il 42% serviva all?emergenza in corso. SUDAN 1990: le etichette dei farmaci inviati erano scritte in francese e dunque non comprese dai sudanesi, furono inviati farmaci pericolosi e soluzioni per lenti a contatto, stimolanti dell?appetito, antibiotici scaduti. RUSSIA 1992: a fronte di una scarsa produzione di farmaci vengono donati 189 mila bottiglie di sciroppo per la tosse, antidepressivi e diuretici. GUINEA BISSAU 1993: le 8 ton di farmaci donati erano contenuti in 22.123 pacchi di 1714 diversi farmaci. Difficilissimi da gestire e distribuire. EX JUGOSLAVIA 1995: delle donazioni, il 15% era inutilizzabile e il 30% non necessario. Alla fine dell?anno i farmaci scaduti sono 340 tonnellate. KOSOVO,MACEDONIA e ALBANIA 1999: l?Oms giudica le donazioni inadatte e di qualità scadente, si accumulano farmaci per la cura della dissenteria e mancano quelli per curare le malattie croniche, la gran parte arriva già scaduta.


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