Volontariato

Dottor ecoturismo

Ti piacerebbe lavorare nei parchi naturali o nelle oasi marine? l’università di Pavia da due anni offre una laurea tutta nuova. da ritagliarsi su misura

di Redazione

Valorizzare le risorse naturali, il paesaggio e le offerte dell?agriturismo, studiare forme di accoglienza turistica alternative basate sul recupero dell?edilizia rurale e delle antiche vie: sono queste alcune fra le competenze di quanti intendono laurearsi in ecoturismo. Organizzato dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell?Università degli studi di Pavia il corso di laurea in ecoturismo conta, al suo secondo anno di attività, già più di 30 iscritti. L?idea di investire nella formazione universitaria degli operatori turistici è stata del professor Francesco Sartori, presidente del consiglio didattico di Scienze e tecnologie per l?ambiente e la natura. «Conosco molte persone che lavorano nel turismo e da qualche tempo una delle loro preoccupazioni è quella di aver a disposizione dei professionisti preparati, capaci di analizzare il territorio e di pianificare interventi di turismo sostenibile», dichiara Sartori. «Oggi chi viaggia, o chi semplicemente fa una passeggiata in una delle aree naturalistiche italiane, lo fa con sempre più consapevolezza di essere in un ambiente unico per caratteristiche di flora, fauna e tradizioni. Per questo i turisti si aspettano di essere guidati alla scoperta del territorio, di conoscerlo garantendone il rispetto». Il corso di laurea per manager del turismo ecologico fa parte dei nuovi insegnamenti previsti dalla riforma dell?università, per cui non si parla di esami bensì di crediti formativi, e di un certificato di laurea accompagnato da un diploma aggiuntivo che riporta il curriculum universitario dello studente. Dunque in tre anni i futuri manager del turismo ecologico dovranno accumulare 180 crediti (60 l?anno) attraverso la frequenza ai corsi, a uno stage e ad attività formative a scelta che abbiano attinenza con il piano di studi. Ci sono lezioni tradizionali in aula, esercitazioni in laboratorio e in campo. Le prove d?esame sono una quarantina, e riguardano discipline naturalistiche, ecologiche, matematiche, statistiche, biologiche, agrarie, economiche e giuridiche. Per completare la preparazione dell?ecomanager è previsto uno stage presso strutture convenzionate con l?università di Pavia, oppure un soggiorno in altre università italiane o europee. La relazione su questa esperienza costituirà la tesi di laurea. Chi vuole ulteriormente specializzarsi, infine, può frequentare altri due anni. «In questo corso di laurea ciascuno studente può costruirsi il proprio curriculum; per questa flessibilità i laureati in ecoturismo possono avere sbocchi professionali diversi», spiega Francesco Sartori. «Potranno gestire una struttura di turismo ecocompatibile, oppure preparare e allestire ambienti naturali non facilmente raggiungibili per mostrarli ai bambini, agli anziani, ai disabili. Parchi e aree protette si avvalgono infatti sempre più di studiosi dell?ecosistema per creare percorsi guidati e redigere testi informativi». Carmen Morrone Il corso in breve Manager del turismo ecologico si diventa all?università di Pavia, frequentando il corso di laurea apposito della durata di tre anni (cui se ne possono aggiungere altri due). I crediti formativi da accumulare sono 180, di cui 40 esami ?tradizionali? e il resto sottoforma di stage e attività formative sul campo. Le iscrizioni a settembre, previo un test di ingresso non selettivo. Info: Università degli Studi facoltà di Scienze naturali, fisiche e matematiche, via Sant?Epifanio 4, 27100 Pavia tel. 0382.504 48 55 sito internet: www.unipv.it


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