Uscire per Milano con due classi di seconda e terza media, camminare insieme per raggiungere una meta inusuale: la grande poesia.
“Sono nata il 21 a primavera”: l’esperienza primordiale della nascita riempie la poesia di Alda Merini e colma di emozioni i nostri lettori-ragazzi-interpreti, in visita tre giorni dopo il compleanno della grande poetessa, quel 21 marzo intitolato alla Grande Poesia Universale.
Un bel reading, diretto dalla regista-drammaturga Donatella Massimilla, fra le altre attività direttrice artistica del'associazione culturale CETEC e dello Spazio Alda Merini, luogo dedicato tra il Naviglio Grande e il Pavese.
Ave Comin, esperta della poetessa, ha poi accompagnato il gruppo nella "Visita in versi" che il CETEC rivolge ai giovani attraverso una performance teatrale oltre che poetica, di solito interpretata dall'attrice Gilberta Crispino e dalla stessa Donatella Massimilla.
Ha così preso vita una narrazione profonda, ricca di aneddoti mai banali e nutrita dal sentimento di Amicizia per Alda.
I ragazzi hanno avuto l’occasione di entrare in modo autentico e non libresco nel mondo della scrittrice, già “assaggiata” nei suoi versi intensi, memorizzata in classe e anche ascoltata dalla sua viva voce e attraverso l’interpretazione di vari artisti nei video online.
Le voci di Donatella e Ave non solo hanno tenuto desti menti e cuori già sollecitati, ma hanno anche accompagnato ii nostri alunni a scoprire, visualizzandolo, il mondo privato, fatto da letto e lampade, da piccoli cosmetici e cicche di sigarette, da sezioni di muro ricche di memo e appunti sparsi con la sua grafia, insomma dall’ inseparabile corredo di una donna straordinaria, nella sua stanza dislocata e riprodotta dalla casa di una vita, che si trovava a soli pochi metri da questo spazio, dove sta vivendo l’Arte e rivivendo l’altissima eredità morale di Alda.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.