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Dopo due anni riparte la legge sullassociazionismo sociale
La normativa giaceva nei cassetti della Commissione Affari istituzionali. Ora il testo è tornato in Commissione. Quantificati oneri e copertura
di Redazione
Camera: alla Commissione Affari istituzionali è ripreso il cammino del testo unificato sulla Disciplina delle associazioni di promozione sociale. L?iter si era interrotto il 5 maggio dello scorso anno dal momento che non erano stati individuati gli oneri finanziari per il provvedimento. Si tratta di un problema al centro dell?attenzione della Camera dal 1997, quando la Commissione Affari istituzionali aveva affrontati i sette progetti di legge presentati dai parlamentari Corleone, Scalia, Lucà, Di Capua, Massidda, Errigo e Galeazzi dai quali era stato elaborato un testo unificato.
Il Fondo per l?associazionismo ha una copertura finanziaria idonea e a questo punto è ripreso l?iter del testo unificato per le associazioni di promozione sociale. Nel corso della riunione della Commissione del 29 marzo, quando si è ripreso l?esame del provvedimento, il sottosegretario Elena Montecchi ha comunicato che l?accantonamento originariamente previsto è stato utilizzato per la copertura degli oneri derivanti dall?approvazione di altri provvedimenti a carattere urgente. In seguito sono stati quantificati gli oneri derivanti dal provvedimento sulle associazioni di promozione sociale che sono stati valutati in 10 miliardi per il 2000, 90 miliardi 536 milioni per il 2001 e in oltre 67 miliardi per il 2002, cui si provvederà attraverso il parziale utilizzo dell?accantonamento del Fondo speciale di parte corrente relativo al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. Per quanto riguarda, invece, il Fondo per l?associazionismo, previsto dall?articolo 13 del testo unificato, tenuto conto dei tempi necessari per l?approvazione definitiva del provvedimento, la relativa autorizzazione di spesa, ha sempre comunicato il sottosegretario Montecchi, è determinabile in 14 miliardi e 500 milioni per il 2000 e in 20 miliardi annui a decorrere dal 2001. La presidente della Commissione, dopo la comunicazione del Governo, ha sottolineato la rimozione degli ostacoli di natura finanziaria che hanno finora impedito la conclusione dell?esame del provvedimento e dopo ciò ha annunciato di voler sollecitare il parere da parte della Commissione bilancio per poter arrivare in tempi rapidi all?approvazione del provvedimento.
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