Non profit
“Don’t touch my sister” la campagna di A.I. Pangea e Breil
Dal 1° settembre Breil promuove con Pangea un progetto di sviluppo per e donne afgane e sostiene la campagna di Amnesty International Mai più violenza sulle donne
Parte oggi, 1 settembre, la campagna “Don’t touch my sister” promossa da Pangea, Breil e Amnesty International. La campagna proseguirà fino all’8 marzo 2005 e ha un duplice obiettivo: da un lato Pangea e Breil realizzeranno all’estrema periferia di Kabul tre Centri Donna per assicurare la scolarizzazione, l’educazione ai diritti umani, l’educazione igienico saniaria e la fomazione professionale ad almeno 200 donne. E’ previsto anche il conseguente avvio di microimprese.
Breil devolverà una somma per la vendita di ogni singolo orologio da destinare al progetto, la società stima di raccogliere una cifra superiore ai 200mila euro da destinare al progetto. Dall’altro lato la campagna affianca quella di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne” attraverso apposito cartoline che saranno compilate dagli acquirenti degli orologi Breil e consegnate ad Amnesty International perché siano recapitate alle autorità destinatarie degli appelli contro la violenza sulle donne.
Breil è da sempre legato alle tematiche femminili che propone nella propria comunicazione attraverso l?immagine di donne forti, indipendenti e libere nelle proprie scelte. La condizione delle donne afgane così in antitesi con questo principio di dignità femminile e di autonomia non poteva lasciare indifferente il marchio di accessori che ha scelto di finanziare la Fondazione Pangea Onlus nel progetto ?Don?t Touch My Sister?. L?obiettivo è di aiutare le donne afgane, che partendo da una situazione di estrema povertà, devono ricostruire la loro vita e quella del loro nucleo familiare, risollevandosi dallo stato di indigenza ed assenza di diritti e reinserendosi nel tessuto economico e sociale.
Fondazione Pangea, onlus votata ad interventi di aiuto e recupero di popoli disagiati e Amnesty International, associazione mondiale per la tutela dei diritti umani, hanno scelto Breil come partner riconoscendo la serietà e la trasparenza che da sempre caratterizzano l?operato dell?azienda.
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