Salute
Donne oltre la sclerosi multipla
Presentato il progetto di Aism. Fino all'11 attivi gli sms solidali
Tredici donne e un mistero, quello della sclerosi multipla, sul quale per fortuna stanno proiettando luce i progressi della ricerca scientifica. Le donne sono signore di successo che assieme all’Aism hanno deciso di contribuire alla diffusione della conoscenza della malattia e di spingere la raccolta fondi. Il progetto è stato presentato oggi a Roma.
Dalle donne alle donne
In effetti appena prima dell’8 marzo, la festa della donna, questo progetto “Donne oltre” sembra voler fare un dono a tutte le ammalate di Sm (sono due terzi delle persone con sclerosi multipla). Promosso dall’associazione, questo progetto mira ad attirare l’attenzione su questa malattia, sulle sue conseguenze (anche in termini di discriminazione), sulle sue necessità con l’aiuto di un pool di donne eccellenti e donne speciali, unite per realizzare progetti per sconfiggere la sclerosi multipla. Donne appunto oltre. Sono Roberta Amadeo, ex presidente dell’Aism, l’imprenditrice Ornella Barra, la chef Cristina Bowerman, l’attrice Antonella Ferrari (che sta per pubblicare un libro sulla sua esperienza di malata di Sm, Più forte del destino è il titolo, Mondadori l’editore; i proventi andranno in parte ad Aism), la giornalista Laura Mantovano (è vicedirettore del Gambero rosso), l’imprenditrice Pina Amarelli Mengano, la conduttrice Paola Perego, l’assessore della Regione Liguria Laura Rambaudi, e la giornalista de La 7, Gaia Tortora.
Donne che hanno saputo raggiungere traguardi importanti e che intendono mettersi a a disposizione di Aism facendosi promotrici, ciascuna nel proprio ambito professionale, di azioni e occasioni per sensibilizzare, far conoscere. raccogliere fondi, sostenere i diritti di tutte le donne e di tutte le persone colpite da sclerosi multipla. Oggi simbolicamente hanno sottoscritto un Manifesto d’intenti (lo trovate su www.donneoltre.com) per rafforzare l’identità di Aism attraverso la propria testimonianza nella comunicazione, per un mondo più consapevole sul tema della sm; promuovere la raccolta di fondi a favore della ricerca scientifica; per sostenere l’affermazione dei diritti delle persone con sm. «Abbiamo scelto delle donne», ha precisato Antonella Moretti, direttore di Aism, «perché le donne con sm sono quelle più colpite dalla sclerosi multipla quando la loro parte femminile viene modificata dalla convivenza con la malattia, quando nella loro quotidianità subentrano sintomi pesanti come la fatica e il dolore, che mettono a dura prova anche la volontà di prendersi cura della propria famiglia. I sintomi della sm che limitano pesantemente la sfera personale, familiare e lavorativa delle persone».
Donneoltre si svolge all’interno di Gardenia Aism, la manifestazione di informazione, di sensibilizzazione e di raccolta fondi, legata alla Festa della Donna. Fino all’11 marzo è possibile inviare un sms al 45599 per donare 1 euro da cellulare personale TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca. La donazione sarà di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu oppure di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. Con i fondi raccolti sarà possibile sostenere nello specifico un progetto su Gravidanza e SM seguito da Francesca Gilli del laboratorio del Centro SM presso l’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (Torino).
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.