Welfare
DONNE. La salute, un diritto fondamentale
Un convegno su I diritti delle donne e la salute globale per lo sviluppo
Si svolgerà all’Istituto Superiore di Sanità, in Viale Regina Elena 299 a Roma, i prossimi 9 e 10 marzo il convegno I diritti delle donne e la salute globale per lo sviluppo. Un momento di riflessione e di approfondimento sul significato e sulla valenza del diritto alla salute femminile, soprattutto nelle fasce più fragili. In Italia, così come in tutto il mondo occidentale, il fenomeno migrante è in continua crescita e l’incidenza femminile è diventata ormai paritaria a quella maschile. Una realtà che comprende la presenza di numerose donne e di intere famiglie e che impone perciò una discussione sui modelli possibili di assistenza sanitaria.
L’incontro, in cui saranno forniti alcuni dati sull’accesso ai servizi sanitari nel nostro Paese da parte della popolazione immigrata, in particolare quella femminile, è stato promosso da istituzioni pubbliche che si occupano di sanità e salute del cittadino: Istituto Superiore di Sanità, Laziosanità-ASP Agenzia di sanità Pubblica del Lazio, Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e per il Contrasto delle Malattie della Povertà e l’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini.
Il convegno verrà aperto dai responsabili delle rispettive istituzioni: Enrico Garaci, Presidente dell’ISS, Lucio D’Ubaldo, Presidente Laziosanità-ASP, Aldo Morrone, Direttore Generale dell’INMP e Luigi Macchitella, Direttore Generale dell’AOSCF.
Partecipa alla giornata di apertura del convegno il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, e interviene il 10 marzo il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.