Famiglia

DONNE. Il 52% delle violenze è all’interno delle mura domestiche

' unoi dei dati, relativi al 2008, che l'Associazione Nazionale Volontarie ''Telefono Rosa'', presentera' domani nella relazione annuale "Le voci segrete della violenza"

di Redazione

Il 52% delle violenze subite dalle donne in Italia avviene in famiglia, viene cioe’ perpetrato da mariti o partner. E’ unoi dei dati, relativi al 2008, che l’Associazione Nazionale Volontarie ”Telefono Rosa”, presentera’ domani nella relazione annuale “Le voci segrete della violenza”, che siterra’ alle 11 nella Sala della Stampa Estera a Roma, in via dell’Umilta’. Dati emersi dalle richieste di aiuto di donne che hanno subito e violenza di genere nel 2008. L’Osservatorio dell’Associazione, nella lettura dei dati analizzati dall’Istituto di Ricerca Swg proprio nell’anno del ventennale della sua costituzione, rileva un aumento del fenomeno della violenza: sono state ricevute in Associazione 1.744 donne (1.457 italiane e 287 straniere) contro le 1.492 del 2007. Segnali di un aumento di consapevolezza delle donne ,che denunciano di piu’? “Assolutamente no, purtroppo”, afferma la Presidente, Gabriella Moscatelli. Dai dati si ricava che l’autore della violenza nel 52% dei casi e’ il marito o il partner, cio’ significa che nel 2008 ci sono state 1.430 donne che hanno subito violenza all’interno di una relazione affettiva e spesso all’interno delle mura domestiche. “Se la violenza sessuale agi’ta da uno sconosciuto per la strada ci fa inorridire, dovremmo reagire con altrettanto sdegno quando viene commessa in nome ‘dell’amore'”, sottolinea Moscatelli che annuncia una lettura dei dati capace di dare molti spunti a chi si occupa di questo tremendo problema sociale: “La violenza che incontriamo, ascoltando le donne nella nostra sede, e’ spesso -afferma- drammaticamente diversa e persino, se possibile, piu’ feroce di cio’ che raccontano le cronache”. Telefono Rosa domani presentera’ anche, in anteprima, una clip del film “L’alibi violato” diretto da Riccardo Sesani e prodotto da Walter De Monte. Storia di uno stupro, prossimamente in programmazione nelle sale cinematografiche italiane.


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