Famiglia

Donne: 30mila firme per entrare in Parlamento

Continua con successo la campagna “cento piazze per la parità” per una legge sull’equilibrio della rappresentanza in politica. La raccolta firme prosegue fino al 31 ottobre

di Barbara Fabiani

Rush finale per la raccolta di firme promossa dalla Commissione Nazionale Parità della Presidenza del Consiglio, presieduta da Marina Piazza, a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che modifica le leggi elettorali relative alla Camera dei Deputati, al Senato, ai Consigli Regionali, ai Consigli Provinciali e Comunali per assicurare alle donne e agli uomini parità di accesso alle cariche elettive.

Si tratta di una legge che disporrebbe, analogamente a quanto già accade in altri paesi europei, che le liste dei candidati alle elezioni siano composte da una eguale percentuale di uomini e donne; sarebbero poi gli elettori a scegliere i propri deputati.
E? un provvedimento correttivo verso tanti altri meccanismi impliciti, di cui la sociologia e la vita quotidiana ci parlano, con cui le donne vengono ostacolate all?accesso alla politica.

La Commissione Nazionale Parità ha sostenuto questa iniziativa, anche per superare il confine dei partiti ed arrivare direttamente al cuore dell?opinione pubblica, poiché considera il riequilibrio della rappresentanza uno dei suoi impegni prioritari, accanto a quello per le riforme costituzionali come la modifica dell?articolo 51 e il cosiddetto comma rosa dell?articolo 117 che sancisce la parità economica, sociale, culturale e politica tra i generi.

?Obiettivo di questa raccolta firme così capillare e diffusa – dichiara Rita Capponi, responsabile del progetto ?Cento piazze per la parità? – è anche quello di creare una opinione critica e consapevole squarciando l?omertà sul tema dell?equilibrio della rappresentanza le cui cifre restano scandalose nonostante l?impegno di tante donne e la convinzione di tanti uomini ?.
?Ogni firma raccolta – prosegue Capponi – è espressione di una volontà popolare che si pronuncia a favore della democrazia paritaria. Ogni firma è una sfida ai partiti che fino ad ora non hanno saputo né voluto promuovere e sostenere in modo adeguato candidature femminili?.

Da Bolzano a Palermo, da Roma a Bari, da Treviso a Teramo, e ancora Potenza, Bergamo, Crotone, Ferrara, Cagliari, in cento piazze d?Italia saranno ancora attivi fino al prossimo 31 ottobre – termine ultimo per la raccolta delle firme – i banchetti dove cittadini e cittadine possono firmato a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare da presentare al Parlamento.

Il progetto ?Cento piazze per la parità? è sul sito della Commissione all?indirizzo www.palazzochigi.it/cmparita, costantemente aggiornato con iniziative e appuntamenti.

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