Mondo

Donna Marvelis, un viaggio dalla strada allo street food

Dopo aver lasciato il Venezuela e sopportato fame, freddo e separazione dalla sua famiglia, grazie al progetto "Integrados" dell’ong AVSI finanziato da fondi americani (PRM), Marvelis vive finalmente serena in Ecuador con i suoi bambini in una casa sicura

di Lorenzo Maria Alvaro

Marvelis (in tutte le foto), una mamma venezuelana con tre bambini di 9, 11 e 13 anni, ci apre la porta della sua nuova casa e ci accoglie con un sorriso gentile.

Come molti altri connazionali, tre anni fa ha dovuto lasciare il Venezuela a causa della crisi economica e politica in corso. In viaggio da sola, lottando contro il freddo e la fame, dopo alcuni giorni ha finalmente raggiunto Bogotà (Colombia). Chiedendo l'elemosina per sopravvivere, ha continuato il suo viaggio verso l’Ecuador fino a raggiungere la destinazione finale, Machala, nel maggio 2018.

A Machala Marvelis ha trascorso molti mesi per strada o in alloggi sovraffollati, affrontando le difficoltà di chi inizia una nuova vita in un paese straniero finché ha trovato lavoro come venditrice ambulante: vendeva formaggio, torte ed empanadas (fagottini di pasta cotti al forno ripieni di verdure, carne o pesce, tipici dell'America Latina). Questa attività le ha permesso di raccogliere la somma sufficiente a farsi raggiungere dai figli rimasti in Venezuela.

«Ci sono persone che sono come angeli che Dio mette sul tuo cammino per aiutarti», racconta. «Dopo sei mesi, ho riavuto con me i miei bambini». Ma Marvelis non ha incontrato solo angeli lungo il cammino che è stato segnato anche dal tentativo di abuso nei confronti della sua bambina di 9 anni. «Ti lasci tutto alle spalle arrivando in un paese dove non hai niente, nemmeno i soldi per affittare una casa e sei costretta a vivere per strada con i tuoi figli», spiega Marvelis, tra le lacrime.

Fortunatamente, essendo stata selezionata tra i beneficiari del progetto "Integrados" dell’ong AVSI, Marvelis è stata trasferita in un luogo sicuro. «Il progetto ha aiutato me e i miei figli. Qui sono finalmente felici perché è un posto tranquillo», racconta. «È stato un cambiamento radicale: dopo aver vissuto in posti deprimenti, adesso viviamo in una bella casa».

Finanziato dall'Ufficio per la Popolazione, i Rifugiati e le Migrazioni (PRM) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, "Integrados" è un progetto attivo da settembre 2020 in tre stati ecuadoriani (Pichincha, El Oro e Manabí) dove è molto forte la presenza di rifugiati e migranti venezuelani.

Grazie a Integrados, AVSI Ecuador ricolloca migranti e rifugiati in alloggi dignitosi, distribuisce loro kit contenenti oggetti essenziali per la vita quotidiana come piatti, materassi, taniche d'acqua e fornisce informazioni sui loro diritti e su come accedervi.

Nel progetto insieme all’ong COOPI, AVSI incoraggia la partecipazione di aziende private e associazioni commerciali locali per favorire l’integrazione dei migranti venezuelani. È stato realizzato un database delle competenze e della formazione professionale dei beneficiari e l'offerta di nuove opportunità di formazione tecnica; in aggiunta, vengono aiutati i beneficiari a sviluppare idee e piani di business mediante sostegno finanziario e l’accompagnamento della persona durante tutto il processo di sviluppo del business.

Marvelis sta ora sviluppando un business di street food per vendere empanadas di pesce, prodotto poco comune nel mercato locale. Spera di essere scelta per ricevere il capitale iniziale così da avviare l'attività e rendere reale il sogno di poter offrire ai figli una vita serena.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.