Cultura

“Donna è Web” premia nuoveschiavitu.it

Premiato il sito veronese che racconta le nuove schiavit

di Giulio Leben

?Perché affronta in modo intelligente e aperto uno dei problemi del nostro tempo utilizzando tutte le opportunità offerte dalla rete in termini di informazione, comunicazione, interattività, azioni concrete?. Con questa motivazione ?Donna è Web? ha deciso di premiare Silvia Marceglia, giornalista veronese, per il sito www.nuoveschiavitu.it. Il concorso, le cui fasi finali si sono svolte il 13 e 14 maggio a Viareggio, ha visto la partecipazione di circa 1500 siti italiani suddivisi in sette categorie: www.nuoveschiavitu.it è risultato vincitore nella categoria Formazione, Lavoro, Scienze.

Il sito è nato lo scorso dicembre grazie alla collaborazione tra Mlal ProgettoMondo e Cestim, organizzazioni da tempo attive su questi temi. L’ intenzione è quella di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica, offrendo spunti di riflessione e approfondimento su una realtà complessa e in continua evoluzione, quella di milioni di persone oggi costrette a subire sfruttamenti e abusi assimilabili alla schiavitù.

Nonostante l’universale condanna, la schiavitù è infatti ancora una realtà del mondo contemporaneo. Oggi si parla di milioni di vittime che fruttano all’economia mondiale miliardi di dollari. Uomini, ma soprattutto donne e bambini, sono soggetti a nuove forme di sfruttamento estremo, violazioni dei diritti umani che vanno dalla tratta, al lavoro forzato, alla servitù domestica e religiosa.

“Donna è web” è l’unico concorso in Italia riservato a donne che lavorano nel web; alla sua seconda edizione, il concorso ha visto in gara i siti web italiani che hanno come titolare una donna, che sono realizzati con il contributo prevalente di donne, che fanno riferimento a progetti innovativi al femminile, relativi ad organismi pubblici e privati le cui responsabili sono donne.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.