Non profit

Donazioni: Svelto, 100mila euro per S.Egidio e Opera S.Francesco

Il detersivo per i piatti della Lever-Fabergé festeggia 30 anni con l'Operazione Piatto Pieno a favore delle organizzazioni che sfamano i poveri di Roma e Milano

di Giampaolo Cerri

«Dopo trent?anni passati a pulire i piatti, oggi Svelto ha deciso di sporcarli». Con questo messaggio, concept creativo dicono i pubblicitari, il famoso detersivo per i piatti lancia la sua prima campagna di cause relate marketing. Lo fa legandosi a due buone cause di grande notorietà, l?Opera S.Francesco a Milano e la Comunità di S.Egidio a Roma, che si occupano di assistere e sfamare gli indigenti delle due metropoli. Per festeggiare i suoi trent?anni di mercato, il marchio della Lever-Fabergé Italia (gruppo Unilever) ha infatti deciso di sostenere le mense delle due organizzazioni con una donazione di 100mila euro (il valore economico di 50mila pasti caldi) ai quali se ne potrebbero sommare altri 25mila con il concorso dei consumatori. «Se le vendite dei prodotti Svelto cresceranno almeno del 10% nel bimestre marzo-aprile, faremo questa donazione aggiuntiva», conferma il brand manager Antonio Duva. A spiegarlo a quanti fanno la spesa, sarà la stessa Lever-Fabergé con gli spot e le inserzioni della campagna su tv e giornali e attraverso il confezionamento dei prodotti stessi che ?racconterà? l?iniziativa. «Il packaging dei nostri detersivi richiamerà l?Operazione piatto pieno e segnalerà la destinazione delle donazioni». Circa sei milioni di pezzi – a tanto ammontano le vendite di due mesi di detergente – entreranno nelle case degli italiani proponendo le due cause sociali. Bottiglie e scatole di detersivo che ricorderanno come un milione di italiani abbia bisogno quotidianamente di un pasto gratuito, servito dalle associazioni di volontariato. «Più che il valore economico dell?operazione», spiega Mario Marazziti, portavoce di S.Egidio, completamente nuova a questo tipo di iniziative, «ci interessa appunto questa possibilità di raggiungere milioni di italiani, segnalando un bisogno enorme e il nostro lavoro». Per padre Maurizio Annoni, frate cappuccino responsabile della storica opera caritativa milanese che distribuisce ogni giorno 2.500 pasti caldi ai poveri, «un?iniziativa trasparente e molto seria, cui abbia aderito volentieri». Le due associazioni sono state selezionate per Lever-Fabergé da Ethico, la nuova business unit della società J.Walter Thompson Italia dedicata alle aziende che vogliono sviluppare la responsabilità sociale di impresa. «La cucina di Svelto», spiega Duva, «è sempre stata un punto di incontro, di calore, di scambio umano. L?esplosione di tale concetto porta all?Operazion piatto pieno. La cucina aperta che si apre a coloro che ne hanno più bisogno».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA