Non profit
Donazioni online: è boom
L'Italia online è un mondo di benefattori. Il 76,6% degli internauti ha effettuato donazioni. Tutti i dati del monitor delle donazioni. Su VITA in edicola da venerdì un approfondimento
di Giulio Leben
Il 76,6% degli internauti, lo scorso anno, ha effettuato delle donazioni: questo il dato davvero incoraggiante emerso dalla prima puntata del ‘Monitor delle donazioni’, un osservatorio sui trend della solidarieta’ e della beneficenza condotto dall’istituto di ricerche Swg in collaborazione con ‘Vita Consulting’, agenzia di consulenza del gruppo Vita che ha l’obiettivo di creare relazioni – attraverso progetti e consulenze – tra il mondo delle organizzazioni non profit e quello delle imprese for profit.
Pur esistendo molti enti non profit che si occupano di creare e sviluppare iniziative per aiutare concretamente chi ne ha bisogno, solo il 22,7% degli intervistati dona esclusivamente a progetti specifici, mentre il 55,6% fa donazioni sia per eventi eccezionali che per progetti specifici o enti no profit e il 21,7% solo per eventi eccezionali. La maggioranza, quindi, appare fortemente condizionata dal grande rilievo mediatico che si genera attorno agli eventi eccezionali e che rischia di offuscare l’operato delle Associazioni impegnate quotidianamente sul fronte della solidarieta’.
Oggi, le modalita’ attraverso cui e’ possibile aiutare il prossimo sono le piu’ svariate. Sempre piu’ spesso viene utilizzato il telefono che consente appunto di fare beneficenza in qualunque momento e stando comodamente a casa propria. Tra le modalita’ invece meno gettonate dagli internauti risulta paradossalmente il canale web. Rispetto alle donazioni in denaro, dal ‘Monitor delle donazioni’ emerge che lo strumento nettamente preferito e’ proprio l’sms: a dichiararlo e’ addirittura il 57% di quanti effettuano donazioni in danaro.
Tale tendenza, in progressiva crescita, risulta peraltro coerente con le direttrici su cui si incanalano le scelte di donazione, orientate in primis al sostegno di azioni umanitarie su vasta scala che tendono a concentrare l’attenzione del pubblico sulle iniziative promosse attraverso i principali operatori telefonici.
Tra gli altri strumenti di pagamento utilizzati per le donazioni in denaro il 37% sceglie contocorrente postale, il 20,3% i contanti, il 14,1% la carta di credito o la prepagata, il 12,8% il bonifico. Tra le organizzazioni beneficiarie, l’ambito di intervento che maggiormente stimola l’atto solidale e’ dunque la situazione di emergenza: e’ il 58,8% di quanti hanno donato lo scorso anno che ha sentito di doverlo fare in situazioni particolarmente difficili come contesti di guerra o calamita’ improvvise.
Altro ambito, la cui importanza e’ riconosciuta dal 46,8% di quanti hanno effettuato donazioni nel 2004, e’ la ricerca scientifica e tutto quanto concerne lo studio per debellare alcune gravi malattie. Seguono la cooperazione con i paesi meno abbienti (29,9%) e il sostegno alla Chiesa o ad altri enti religiosi con il 22,6%, la salute con il 18,5%, la protezione e tutela de diritti dei minori con il 18,3%, l’adozione a distanza con il 17% seguita dall’assistenza sociale (16,1%), tutela dei diritti umani (16,1%), lotta alla disabilita’ (15,2%), ambiente (12,2%), altro (8,7%).
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