Volontariato

DONAZIONI. Arriva il marchio di chi “merita fiducia”

Lo promuove il Csv di Verona per aumentare il fattore decisivo per aumentare le donazioni

di Gabriella Meroni

Al convegno annuale organizzato dal CSV, Centro Servizio per il Volontariato, di Verona sabato 5 settembre 2009, dalle 9.30 alle 13, al Centro Carrano di lungadige Attiraglio, 45, arriva il marchio “Merita Fiducia. Il marchio delle OdV, Organizzazioni di Volontariato, che rendono conto”.

L’incontro ha come obiettivi, oltre a quello di presentare la nuova certificazione creata per le OdV del territorio dalla Federazione del Volontariato di Verona Onlus, ente gestore del CSV, in collaborazione con l’Istituto italiano delle donazioni, quello di discutere e sensibilizzare le associazioni sul “fattore fiducia” e la necessità dei donatori di essere rassicurati sul buon fine delle proprie donazioni. Già in arrivo i primi attestati ad alcune associazioni del territorio che hanno concluso l’iter di accreditamento. Il marchio verrà loro consegnato durante il convegno.

Chi dona lo fa perché conosce una realtà meritevole di fiducia. Ma a chi donare se non si conosce personalmente alcuna associazione? Come sapere se merita credito? A chi rivolgersi per avere questa informazione, ovvero una certificazione?
E’ proprio per fornire una risposta certa a tutti questi interrogativi che il CSV ha deciso di sperimentare una nuova forma di garanzia per le OdV. Un metodo preciso e riconoscibile, attraverso appunto un marchio certificato: il marchio “Merita fiducia”.

A livello nazionale, esiste già una certificazione simile, rilasciata dall’Istituto italiano delle donazioni. Poter vantare questo marchio è sinonimo di trasparenza e serietà. Per ottenerlo però, l’iter burocratico è complesso e può essere intrapreso solo da Enti Non profit grandi e articolati, con entrate economiche superiori ai 300.000,00 Euro. Il volontariato locale per oltre il 95% dei casi non raggiunge tali importo. Da qui l’esigenza di studiare una forma più leggera ma altrettanto precisa e qualificata, accessibile anche dalle realtà minori del volontariato locale, che rappresentano una vera e propria ricchezza nel tessuto sociale del veronese.

Con questi obiettivi, in collaborazione con l’Istituto italiano delle donazioni, è nato quindi il marchio di trasparenza Merita Fiducia, che certifica le organizzazioni di volontariato meritevoli non solo per la loro buona volontà e la sensibilità sociale, ma anche per i criteri innovativi di efficacia ed efficienza d’intervento, rendendo conto dello sforzo fatto per tendere verso un volontariato con una “propria qualità” in termini di trasparenza e criteri di servizio. Per ottenere il marchio, infatti, le associazioni si sottopongono ad accurate verifiche da parte di un comitato valutativo esterno al CSV.

È infatti crescente per le organizzazioni di volontariato la necessità di muoversi con trasparenza e capacità comunicativa per dare adeguata visibilità al proprio agire sociale, assicurando l’impegno etico della gestione. Agire con uno stile etico è fondamentale per le organizzazioni di volontariato e per il loro operato. Lo è in particolare per avere il consenso della rete sociale e territoriale, ma ancor più per fidelizzare i volontari e i donatori, per avere in sostanza la loro fiducia. “Il loro consenso acquista ulteriore valore nell’attuale sistema di welfare, che va verso la riduzione del sostegno pubblico e impone di trovare appoggio nelle donazioni private. Donazioni che, appunto, vengono elargite come segno di fiducia nei confronti dell’associazione scelta”, aggiunge la presidente del CSV, Elisabetta Bonagiunti.

“Merita Fiducia vuole essere un punto di incontro tra donatori e organizzazioni sulla strada della trasparenza, un segnale che consente di riconoscersi, un criterio condiviso, riconosciuto e riconoscibile attraverso il marchio che verrà presentato in tutti i suoi aspetti nel convegno ad esso dedicato, insieme alle prime associazioni che lo hanno conseguito nella sua fase sperimentale”, spiega il direttore del CSV, Lucio Garonzi. Il marchio rappresenta un percorso volontario al quale possono accedere esclusivamente OdV veronesi iscritte al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato ai sensi della Legge 266/91.

Al convegno parteciperanno la presidente del CSV Elisabetta Bonagiunti e il direttore Lucio Garonzi. A sviscerare il tema dell’incontro, saranno anche Luigi Angelino, presidente di Altraimpresa Verona, Fabio Fornasini, consulente Studio Sisociale, Roberta Rigamonti della Federazione Associazioni Sociale Bolzano, Franco Vannini dell’Istituto Italiano delle Donazioni e i volontari delle associazioni che hanno partecipto alla fase sperimentale della nascita del marchi Merita Fiducia.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli interessati. Per motivi organizzativi si prega di dare la propria adesione scaricando il coupon e inviandolo entro il 2 settembre via fax allo 045 9273107 oppure all’indirizzo mail: info@csv.verona.it.

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