Volontariato
Donazione al Meyer da Banca Toscana per aiutare i piccoli pazienti
Grazie ai 100mila euro sarà acquistato un sistema di video capsula endoscopica per effettuare un delicato esame diagnostico e aiutato il progetto Clown in corsia
Un sistema di video capsula endoscopica e il progetto ?Clown in corsia?: sono le iniziative che Banca Toscana ha finanziato con una donazione di 100 mila euro alla Fondazione Meyer, la ONLUS che affianca e sostiene l’Ospedale di Firenze.
La donazione, che permette al Meyer di arricchire la dotazione medico scientifica e diagnostica e di sostenere uno dei progetti di alta qualità dell’accoglienza che consentono ai bambini di affrontare con meno paura e dolore l’ospedale, è stata consegnata questa mattina al dottor Renato Colombo, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer e al dottor Carlo Barburini, direttore della Fondazione Meyer, dal professor Paolo Mottura, presidente di Banca Toscana e dal dottor Piero Faraoni, direttore generale di Banca Toscana.
Il Meyer potrà così dotarsi di un sistema destinato a rivoluzionare le diagnosi delle malattie intestinali, evitando i consueti disagi ai pazienti durante l’esame. La video capsula endoscopica è una sofisticata apparecchiatura che permette, mediante una microtelecamera delle dimensioni di un antibiotico deglutita dal paziente, di registrare il suo viaggio attraverso l’intestino, alla ricerca di malattie o lesioni. La capsula collegata ad un computer, consente la raccolta di un’ampia gamma di dati, immagini, video. Il tutto a vantaggio del piccolo paziente che evita i disagi della tradizionale endoscopia. Con questo sistema il bambino è libero di muoversi.
L’altro importante progetto finanziato da Banca Toscana è ?Clown in corsia? che garantisce la presenza in tutti gli ambienti dell’ospedale di operatori specializzati capaci di riportare il sorriso tra i bambini, evitando loro lo stress, la paura e il dolore che l’ospedalizzazione spesso comporta.
“Il contributo a sostegno dei due progetti è un altro tangibile segno di Banca Toscana a favore della città, che celebra con un atto significativo i suoi primi cento anni” si legge in un comunicato della fondazione Meyer.
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