Cultura
Donatori sangue: Pasquale Colamartino è il nuovo presidente FIODS
Il presidente Avis è stato eletto dall'Assemblea della federazione internazionale dei donatori sangue: "I miei obiettivi? Aiutare i Pvs e promuovere nel mondo la donazione volontaria e gratuita"
Sarà l?Italia a guidare la FIODS (Fédération Internationale des Organisations du Donneurs de Sang) per il prossimo triennio, 2002-2005. Lo ha deciso l?Assemblea Generale della federazione, riunita a Québec City (Canada) sabato 25 maggio.
Il nuovo presidente è Pasquale Colamartino, che in seno alla federazione internazionale ricopriva già la carica di Delegato per l?Europa, molto conosciuto in Italia ed all?estero come presidente nazionale dell?AVIS (un milione di donatori), incarico che ricopre dal 1996 e che si appresta a lasciare per assumere la responsabilità della FIODS.
Abruzzese, 48 anni, sposato, un figlio, il dr. Colamartino è responsabile del Dipartimento di Ematologia e Medicina Trasfusionale dell?Azienda Sanitaria Lanciano-Vasto. E’ autore, tra l’altro, del vigente ?Piano sangue e plasma nazionale? e del progetto di riforma del Servizio Trasfusionale Nazionale, che il Senato ha trasformato in un disegno di legge e che attualmente è in discussione in Parlamento. Ha collaborato presso l?Unione Europea ed il Consiglio D?Europa, su designazione del Governo Italiano, quale esperto nazionale per le problematiche connesse alla sicurezza trasfusionale ed al raggiungimento dell?autosufficienza di sangue e plasma nei paesi membri del Consiglio d?Europa e dell?Unione Europea.
Quale delegato europeo della FIODS, Colamartino ha avviato una nuova stagione di rapporti istituzionali con l?Unione Europea e il Consiglio d?Europa per rappresentare la posizione della Federazione in merito alla difesa dei principi etici e di sicurezza della donazione volontaria e non remunerata del sangue. In tale ambito rilevante è stata l?attività di collaborazione con il Parlamento Europeo per la stesura della Direttiva sulla sicurezza e qualità del sangue e degli emocomponenti attualmente in discussione. In riconoscimento di questa sua lunga attività e delle notevoli esperienze acquisite nel settore, è giunta la prestigiosa elezione a presidente della FIODS, federazione che ha come mission ?la promozione volontaria e non remunerata del sangue nel mondo?.
?C?è una grave carenza di sangue nel mondo ? spiega il neopresidente della FIODS ? e pertanto tra gli interventi prioritari della Federazione occupa il primo posto l?aiuto ai paesi in via di sviluppo per la creazione di nuove organizzazioni di donatori volontari. Il nostro programma prevede un ulteriore passo nel miglioramento dei rapporti con l?Organizzazione Mondiale della Sanità, le Nazioni Unite, l?Unione Europea al fine di collaborare ai piani di sviluppo e di cooperazione internazionale. La FIODS dovrà essere ridisegnata per assolvere a questa importante funzione, questa è la sfida per i prossimi tre anni.?
Prossimo appuntamento, per il neopresidente FIODS, è la riunione dell?Organizzazione Mondiale della Sanità il 6 giugno a Ginevra: ?In questo ambito siamo chiamati a dare il nostro parere nella discussione relativa alla definizione delle linee guida sulla sicurezza del sangue a livello internazionale? spiega a Vita il dottor Colamartino. ?Un problema enorme, soprattutto nei Paesi emergenti per l?incidenza della diffusione del virus HIV. Noi ribadiremo che la promozione della donazione volontaria e gratuita in tutto il mondo resta l?unico strumento valido per garantire la sicurezza del sangue?.
La FIODS è stata fondata il 4 dicembre del 1955 in Lussemburgo ed è una rete internazionale costituita dalle più importanti associazioni di volontariato operanti nel mondo con lo scopo di promuovere la donazione volontaria e non remunerata del sangue, l?autosufficienza di sangue e derivati in tutti paesi aderenti, garantire la sicurezza dei donatori e dei pazienti, combattere tutte le forme di mercificazione del sangue umano, promuovere attraverso programmi di cooperazione internazionale lo sviluppo del volontariato organizzato nei paesi non autosufficienti, svolgere attività di studio e di sostegno alla ricerca scientifica nel settore trasfusionale, cooperare con le istituzioni governative nazionali ed internazionali per il raggiungimento dei propri fini istituzionali.
Info: www.fiods.org
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