Volontariato
Donate 541mila confezioni di medicinali per i più poveri
In occasione dei 20 anni di Banco Farmaceutico la Giornata di raccolta del farmaco è durata una settimana e ha visto una crescita del 29% della raccolta che va a coprire oltre il 49% del fabbisogno manifestato dai 1.859 enti assistenziali. Con i medicinali da banco raccolti si potranno aiutare 473mila bisognosi. Quest'anno all’iniziativa hanno aderito 4.945 farmacie, 458 in più rispetto al 2019 (+10,21%). Risultati straordinari che però non bastano a soddisfare tutte le richieste
«Estendere la Raccolta a una settimana ha rappresentato uno sforzo notevole, ma ne è valsa la pena» a dirlo è Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus. Per questo, continua: «Ringraziamo di cuore chi lo ha reso possibile: i cittadini che hanno donato un farmaco, i volontari del Banco e delle realtà assistenziali, i farmacisti e i farmacisti titolari che hanno ospitato la Grf (Giornata di Raccolta del Farmaco) nella propria farmacia. Un particolare ringraziamento va inoltre alle aziende e alle associazioni di categoria: è infatti grazie al loro importante contributo continuativo che il Banco Farmaceutico può donare farmaci tutto l’anno agli enti assistenziali per contrastare la povertà sanitaria in Italia».
Nel corso dell’ultima Grf (che in occasione dei 20 anni di Banco Farmaceutico, è durata una settimana, dal 4 al 10 febbraio) sono state raccolte oltre 541mila confezioni di farmaci da banco, contro le 421.904 dello scorso anno (il 29% in più).
«Il risultato straordinario ottenuto anche grazie alla visibilità dell’iniziativa sui media non è ancora sufficiente a coprire il fabbisogno espresso degli enti» ha aggiunto Daniotti. «Sappiamo che l’alleanza virtuosa (donatori, volontari, farmacisti e aziende) che si esprime al meglio durante la Grf non finisce. Siamo, pertanto, convinti che il nostro appello ai cittadini, affinché donino il proprio 5 per mille al Banco (per trasportare i farmaci raccolti agli enti) e alle aziende, affinché donino i farmaci che ancora servono per coprire il fabbisogno, non cadrà invano».
I medicinali donati aiuteranno oltre 473nila persone povere di cui si prendono cura 1.859 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus (erano 1.844 nel 2019). Gli enti hanno espresso un fabbisogno pari a 1.096.479 farmaci (1.040.329 nel 2019) che, grazie ai farmaci raccolti, sarà coperto oltre il 49% (contro il 40,5% del 2019). All’iniziativa hanno aderito 4.945 farmacie, 458 in più rispetto al 2019 (+10,21%). Sono stati coinvolti più di 22.000 volontari e oltre 17.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato oltre 720.000 euro.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti quest’anno nella Giornata di Raccolta del Farmaco. L’iniziativa si conferma in linea con la mission della farmacia di tutelare la salute della popolazione ricoprendo un ruolo sempre più attivo per migliorare la qualità di vita dei cittadini, a partire dai più fragili e da quanti hanno crescenti difficoltà a curarsi per via della crisi economica. La farmacia continua ad essere un fondamentale punto di riferimento per la collettività su tutto il territorio attivandosi, nell’ambito della sperimentazione dei nuovi servizi, con grande impegno professionale e organizzativo per offrire importanti prestazioni sociosanitarie inerenti l’informazione, la prevenzione, l’aderenza alla terapia», ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.
«Il successo di questa ventesima edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco, che ha visto impegnati 17.000 farmacisti e decine di migliaia di cittadini, è la conferma dell’alto valore etico e dell’efficacia dell’azione promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico che la Federazione degli Ordini dei Farmacisti ha patrocinato fin dal suo esordio» dice il Presidente della Fofi, Andrea Mandelli. «L’aver ampliato la durata della campagna a una settimana ha consentito a un maggior numero di farmacie di aderire, e al pubblico di poter partecipare in modo più agevole. È la dimostrazione che i farmacisti sono sempre al fianco dei cittadini, a cominciare dai più fragili, e pronti a rispondere ai loro bisogni».
Gli enti assistenziali e le persone povere hanno bisogno di farmaci tutto l’anno. Per rispondere completamente al loro fabbisogno, occorre donare anche nei mesi successivi. È possibile farlo ancora, per esempio, attraverso il recupero dei farmaci. All’interno di oltre 420 farmacie che aderiscono all’iniziativa in 20 città e province italiane, infatti, sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui è possibile – con l’assistenza del farmacista – donare i medicinali di cui non si ha più bisogno. (Per conoscere le farmacie che aderiscono qui)
Inoltre, Banco Farmaceutico raccoglie medicinali tutto l’anno attraverso una collaborazione con più di 30 aziende farmaceutiche. Nel 2019 sono stati raccolte 959.475 confezioni di farmaci per un valore commerciale di 12.014.677 euro.
In apertura foto d'archivio della Giornata di raccolta del farmaco
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