Cultura

Don Soddu (Caritas) nominato vescovo di Terni-Narni-Amelia

La nomina episcopale dell’attuale direttore di Caritas Italiana è stata annunciata da papa Francesco questa mattina. A don Francesco le congratulazioni di tutta la Caritas nazionale alla cui guida era stato chiamato nel 2012. L’incarico era stato rinnovato nel 2017

di Redazione

Don Francesco Soddu, attuale direttore di Caritas Italiana, è stato nominato vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, la nomina è stata annunciata dal Papa questa mattina, venerdì 29 ottobre. In una nota di Caritas italiana accanto alle congratulazioni espresse dal presidente Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, dalla Presidenza, dal Consiglio Nazionale e da tutti gli operatori, si sottolinea come questa nomina arrivi “in un anno particolarmente importante che ha visto Caritas Italiana celebrare i 50 anni dalla sua istituzione, e rilanciare il suo servizio pastorale lungo le tre strade indicate da papa Francesco: partire dagli ultimi, custodire lo stile del Vangelo, sviluppare la creatività”.

Un anno segnato ancora dalla pandemia, ma anche ricco di prospettive e di speranze – continua la nota – per l’avvio del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, un cammino richiesto da papa Francesco già nel Convegno ecclesiale di Firenze del 2015 e che si distenderà nei prossimi anni per sperimentare quali processi possono aiutarci a vivere la comunione, a realizzare la partecipazione, ad aprirci alla missione. Una prospettiva alta e complessa, a servizio di uno sviluppo umano davvero integrale per "una Chiesa in uscita", in fecondo e costante dialogo con il mondo.

La nota si chiude “con l'auspicio e la certezza che don Francesco saprà proseguire nel servizio del Vangelo, della Chiesa e dei poveri, promuovendo un’autentica pastorale delle relazioni, capace di ascolto e di inclusione, con lo sguardo verso l’Alto e verso l’altro, per rendere la comunità che gli è affidata sempre più pronta a vivere l’ordinarietà a partire dagli ultimi, aperta al nuovo e ai suggerimenti dello Spirito, in grado di contribuire all’avvio di fecondi processi generativi”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.