Sostenibilità

Don Riboldi: ok dialogo ma inceneritori son da fare

Lo dichiara il vescovo emerito di Acerra, don Antonio Riboldi, commentando con 'La Repubblica' il braccio di ferro tra cittadini e governo sull'impianto di smaltimento rifiuti

di Paolo Manzo

”Occorre dialogo da entrambe le parti ma l’inceneritore, anzi gli inceneritori, a Napoli e in Campania bisogna costruirli”. Lo dichiara il vescovo emerito di Acerra, don Antonio Riboldi, commentando con ‘La Repubblica’ il braccio di ferro tra cittadini e governo sull’impianto di smaltimento rifiuti. ”Occorrono dialogo e senso di responsabilita’ da entrambe le parti – prosegue don Riboldi – mai la violenza. La violenza cancella le ragioni e, invece, bisogna far valere le ragioni. Questa situazione allunga i tempi e non risolve nulla. Da mesi si discute ma un punto, una soluzione bisogna trovarla”. La soluzione, secondo il vescovo di Acerra, e’ appunto costruire l’inceneritore, ”perche’ – sottolinea – non si puo’ continuare a tenere l’immondizia in strada oppure a spedirla all’estero, con pesanti spese per le nostre casse”. Quanto al sindaco di Acerra, che e’ di parere opposto, don Riboldi ribadisce ”Espedito Marletta e’ la persona del dialogo. Una persona ragionevole e sempre disponibile. Credo che anche lui comprendera’ la necessita’ di costruire l’impianto di termovalorizzazione”.


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