Politica

Don Mazzi: F-35, il Governo non ci prenda in giro

Il fondatore di Exodus boccia il programma d'acquisto dei cacciabombardieri e punta il dito sulle responsabilità dei politici, Pd in primis: "fanno i puri ma poi non riescono a dire un No deciso a tali costosissimi strumenti di guerra"

di Daniele Biella

“Basta ipocrisie sugli F-35. Se il nuovo governo è nato proclamando che avrebbe cambiato i meccanismi dei predecessori, ora non ci prenda in giro e fermi lo sperpero di denaro pubblico (almeno 14 miliardi di euro, ndr) per comprare i cacciabombardieri”. Con queste parole don Antonio Mazzi, 83 anni, ‘padre’ della Fondazione Exodus e da almeno mezzo secolo in prima linea e spesso controcorrente in tante battaglie per i diritti civili, entra nel cuore della questione che nelle ultime ore sta spaccando in due buona parte della politica italiana, alle prese con una mozione di blocco del programma d’acquisto dei caccia promossa da Giulio Marcon (Sinistra e libertà) e altri 162 deputati (109 dei quali del Movimento 5 stelle, con 35 di Sel e 2 di Scelta civica, il partito del ministro della Difesa Mario Mauro) che verrà discussa e votata al massimo entro domani alla Camera.

Alla schizofrenia delle ultime dichiarazioni dell’esecutivo, con lo stesso Mauro che si affretta a confermare l’impegno di acquisto italiano dopo che il pari grado delle Politiche regionali, Graziano Del Rio, aveva giudicato “insensata” la scelta di continuare il programma di armamento, don Mazzi risponde così: “si stanno comportando male: gira e rigira esce la vera motivazione dell’acquisto, ovvero la pura volontà di fare affari, altro che spese per la difesa del nostro paese. E’ questo il problema vero, che giustifica lo spendere miliardi in un periodo in cui armarsi preventivamente per le guerre non ha senso ma serve solo a spaventare la gente, oggi alle prese con la crisi”.

Il fondatore di Exodus, "da sempre contro ogni guerra", ha le idee chiare anche sulle responsabilità di una precisa parte politica, il Partito democratico: “La posizione di buona parte del Pd è vergognosa: non si può professarsi, innocenti, puri e vergini in molte occasioni e poi non prendere una netta posizione su un tema come quello degli F-35. Se non sono peggio di chi continua a sostenere l’acquisto, di sicuro si pongono sullo stesso livello, è ora di dirle certe cose!”.


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