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Don Mazzi: Due giovani su tre bocciano scuola e professori

Presentata un'indagine condotta dalla Fondazione Exodus tra gli adolescenti: questa scuola è troppo astratta

di Antonietta Nembri

Scuola bocciata. E? questo il risultato dell?indagine presentata oggi da don Antonio Mazzi: ?I giovani giudicano la scuola e? i professori?. Come ha fatto pochi mesi fa con un?indagine sulla famiglia tra gli adolescenti per presentare il suo ultimo libro, il fondatore di Exodus, ha voluto accompagnare la presentazione della quinta edizione dell?agenda scolastica ?Tremenda ? voglia di vivere?, con un?indagine sul mondo della scuola. ?Come tre mesi fa gli adolescenti hanno criticato la famiglia ? ha esordito don Antonio Mazzi ? così oggi distruggono la scuola. Basti pensare che il 71% di loro alla domanda cosa ne pensi della scuola italiana ha risposto che è da bocciare, solo il 14% la promuove: sono risposte sconvolgenti?. Non si nasconde i problemi legati alla criticità dell?adolescenza (l?indagine è stata condotta tra 1024 studenti tra i 14 e i 19 anni delle scuole medie superiori e degli istituti tecnici industriali di tutta Italia). ?L?indagine l?abbiamo fatta ? ha spiegato don Mazzi ? tra i ragazzi ?normali? non tra quelli a rischio ed è sconvolgente che oltre un quarto risponda che la scuola italiana non ha ?nessuna funzione?, ma il vero problema sono gli insegnanti. Il 58% dei ragazzi rispondendo alla domanda sulle cose che proprio non vanno nella scuola dice che gli insegnanti sono ?troppo lontani dal mondo reale?, insomma non sanno rapportarsi con loro, non li affascinano?. Una risposta questa che si collega anche con un altro quesito sui maggiori difetti dei professori che il 36% definisce ?lontani dal mondo reale? e il 31 ?poco preparati?, mentre il 28% sottolinea che ?non cercano neppure di conoscerci o di parlare con noi?. Viene salvato il fatto che a scuola uno può fare “amicizie che durano una vita”, anche se ha sottolineato don Antonio Mazzi ci sono anche amicizie “pericolose a volte più che a gruppi di amici si pensa al branco”.
E dopo la distruzione arriva la costruzione con le domande sulle aspettative che gli adolescenti ripongono nella scuola e su come la vorrebbero ?la vorrebbero più vera, più vicina alla realtà alla vita?, sintetizza don Mazzi. Tra le materie innovative il primo posto, a sorpresa lo conquistano il giornalismo (27%) e l?ecologia (21%), relegando educazione sessuale (14%), informatica (11) e culture giovanili (8) in fondo. ?Rovesciano le nostre idee, quello che noi pensiamo i ragazzi vogliano ? dice don Mazzi ? ma il fatto che quasi il cinquanta per cento abbia scelto questi due temi è un segnale positivo?.
Tra gli altri dati dell?indagine la richiesta di materie e programmi più attuali (32%), di insegnanti più vicini al mondo dei giovani (29%) e di una scuola a tempo pieno (23%). ?Volutamente ? ha rivelato don Mazzi ? non ho voluto fare domande su droga, religione e non ho trattato il problema scuola pubblica e privata, anche perché deve cambiare tutta la scuola italiana?.
Analizzando le risposte, don Mazzi ha sottolineato la diversità degli adolescenti ?gli adulti temono il giornalismo e i giornali, mentre i ragazzi scegliendo proprio i giornalismo e l?ecologia denunciano di possedere una coscienza politica?.

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