Famiglia

Don Fortunato: «Un grande errore»

Telefono Arcobaleno critica il sequestro del sito bismark.it per un supposto link a un link di pedofilia

di Redazione

Don Di Noto, è stato lei a denunciare e chiedere il sequestro di bismark.it? Io? Ma scherziamo? A parte il fatto che in questo sito ci ho navigato spesso, i blitz da telefilm e i sequestri non sono nello stile di Telefono Arcobaleno. Chiudere un sito per un link sospetto, è come bruciare tutta la casa quando si vuole bruciare il maiale: un?esagerazione che può portare fuori strada. Che idea si è fatto di questo caso? Non ho visto il fascicolo della procura di Catania, ma una cosa è certa: anche che da bismark.it partisse veramente un link diretto a immagini di pedofilia, e la cosa è tutta da provare, c?erano mille modi diversi dal sequestro per rimettere a posto le cose. Sensibilizzare il webmaster al problema, cancellare il link incriminato invece dell?intero sito. Quali errori si possono compiere, pur con le migliori intenzioni, in situazioni come queste? Sequestrando un sito spesso si fa di ogni erba un fascio cancellando link e informazioni utili agli internauti. A queste forzature bisogna stare attenti, è successo anche a noi: avevamo segnalato un sito romano che rimandava a immagini pedopornografiche ma, invece di chiudere il link pericoloso, le forze dell?ordine hanno censurato tutti i contenuti privando i cittadini di utili servizi offerti dalle associazioni non profit ospitate nel sito. La Rete è ancora un territorio sconosciuto in cui bisogna muoversi con cautela, altrimenti si rischia di accanirsi contro chi non c?entra nulla. A chi appartengono di solito questi siti? A grandi gruppi economici. Quelli che hanno parlato al Global Forum e che, date retta a me, se andiamo avanti così entro 5 o 10 anni controlleranno la rete. Guardiamoci un po? in giro: i servizi di free page stanno diventando a pagamento, la musica gratis finisce sotto processo, i piccoli siti vengono sequestrati. E così ci si scorda qual è il vero potenziale di Internet: liberare i popoli. Per questo cercano di imbavagliarlo.


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