Welfare

Don Ciotti: una comunità per disintossicare dal consumismo

Rivolta a giovani dei ceti medio-alti

di Gabriella Meroni

Una comunita’ residenziale per aiutare i giovani a “disintossicarsi dal consumismo”. L’iniziativa e’ del Gruppo Abele, che ha destinato a questo scopo i locali dell’ex fabbrica Ceat, a Torino. “Dal confronto con molti ragazzi del ceto medio-alto e’ emerso un forte bisogno di disintossicarsi dal consumismo e da tutte quelle dipendenze, come Internet e i videogiochi, che generano solitudine”, ha spiegato don Luigi Ciotti intervenendo al Convegno nazionale della Caritas che si conclude oggi a Bellaria. I ragazzi che devono “disintossicarsi dal consumismo”, in accordo con le famiglie, rimarranno alcuni mesi in questa comunita’ e saranno impegnati in attività di studio, lavoro e animazione gestite dal gruppo di giovani “Acmos”. Inoltre, nell’ambito delle iniziative culturali, si sta strutturando anche un piano di comunicazione intitolato Macrame’ con un sito Internet che costruira’ informazione rivolta ai giovani su questi temi.


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