Formazione

Don Benzi, «Halloween è un rituale satanico»

Don Oreste Benzi, presidente dell'associazione Papa Giovanni XXIII mette in guarda dal fenomeno Halloween

di Redazione

«La festa di Halloween che viene esaltata il 31 ottobre è un grande rituale satanico. Sappiano i genitori cristiani e tutti coloro che credono nei valori della vita che la festa di Halloween è l’adorazione di satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini. Il sistema imposto di Halloween proviene da una cultura esoterico-satanica in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche sfociare in alcune sette in sacrifici rituali, rapimenti e violenze. Halloween è per i satanisti il giorno più magico dell’anno e in queste notti fomentano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l’avvio allo spiritismo e stregoneria. Attenzione agli educatori e responsabili della società affinché scoraggino i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o addirittura ad alto rischio perche’ segreti o riservati. Mi appello al mondo cattolico perché non promuova in nessun modo questa ricorrenza dell’inneggiamento del macabro e dell’orrore». Queste le parole di don Oreste Benzi, presidente dell’associazione Papa Giovanni XXIII alla vigilia della festa di Halloween.

L’Associazione Papa Giovanni, ricorda don Benzi, «è impegnata da cinque anni sul fronte del recupero delle vittime delle sette occulte attraverso il numero verde 800228866 del servizio anti-sette-occulte. Si rileva il mese di ottobre come un tempo particolarmente propizio per adescare le nuove leve del satanismo. Il 31 ottobre si compiono riti satanici in molte chiese sconsacrate e in molti cimiteri. Si rubano le ostie consacrate e si dissacrano i luoghi della nostra tradizione cristiana. Halloween spinge le nuove generazioni ad una mentalità magico-esoterica che ha lo scopo di sovvertire i principi della religione, attaccando il sacro e i valori dello spirito attraverso una subdola iniziazione alle arti e alle immagini dell’occulto. Una cultura della morte viene promossa anche con Halloween dove il mondo dei minorenni è il più a rischio ed esposto. È alto il pericolo che un tale appuntamento generi sempre più connivenze con il crimine e con sette spietate e senza scrupoli», conclude il sacerdote.

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