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Domus De Luna, siamo nei guai ma continuiamo. Aiutateci
Sono tanti a chiederci aggiornamenti su bambini e ragazzi in Comunità, sulle attività dell’Exmè e della Polisportiva Popolare, che vogliono sapere dei Buoni e Cattivi, che si preoccupano per gli amici di Codice Segreto. Ecco un aggiornamento raccontato dal presidente della Fondazione
Siamo nei guai. Ma per rispetto di chi sta veramente male, di chi piange e trema per i propri cari, dobbiamo tenere duro, con determinazione e fiducia. Pensando a tanti piccoli e meno piccoli che dipendono anche dalle nostre scelte e dalla nostra forza, oggi più di ieri.
Sono tanti a chiederci aggiornamenti su bambini e ragazzi in Comunità, sulle attività dell’Exmè e della Polisportiva Popolare, che vogliono sapere dei Buoni e Cattivi, che si preoccupano per gli amici di Codice Segreto.
Spero allora ti faccia piacere leggere queste poche righe, sapere di noi. Se al contrario non vuoi ricevere notizie, dimmi che togliamo il tuo indirizzo dall’elenco dei destinatari.
Siamo stati molto presi a risolvere problemi, a gestire un quotidiano sempre più difficile.
Abbiamo invece dedicato poco tempo e poca attenzione a condividere con chi ci vuole bene, a raccontare cosa stava succedendo, come andava. Cercheremo di fare meglio in futuro, partiamo da qui.
Personalmente sono in quarantena, la nuova normativa regionale sarda è particolarmente severa, si attua forte prevenzione, aldilà dei livelli relativi di contagio, soprattutto nei confronti di chi ha viaggiato fuori dall’isola, come me. Non posso quindi partecipare di persona il quotidiano difficile che stiamo vivendo nei vari luoghi di Domus de Luna, lo faccio continuamente al telefono e al computer. Mi dispiace molto e apprezzo ancora di più quello che stanno facendo i nostri operatori e i volontari. E’ proprio in questi frangenti che si vede la differenza, grazie di cuore a chi la sta facendo.
Ad esempio nelle comunità, dove siamo pieni di bambini e ragazzi che vorrebbero poter uscire, impegnati tutto il giorno e tutti i giorni in mille diverse attività. Con educatori e volontari a fare turni esagerati, con le famiglie da rasserenare perché sono proibiti i contatti, con una situazione logistica ed economica al limite.
Ma con un’energia e una passione che raramente ho visto mettere in campo, cuore e non solo cuore.
L’aiuto viene anche da chi ha ridotto o mutato il proprio quotidiano, come all’Exmè.
Diversi operatori e volontari del Centro Sociale sono impegnati anche nelle Comunità mentre altri cercano di dare una mano a chi ne ha più bisogno, seguendo a distanza, distribuendo alimenti, continuando con quelle attività che si possono mantenere nel rispetto delle regole (ad esempio, cerchiamo di non interrompere le misure in alternativa alla detenzione, impegnando i nostri in pulizie e manutenzioni).
Come con le famiglie che hanno bambini e ragazzi a scuola e che cerchiamo di aiutare al telefono o al computer, lo stesso fanno gli operatori e i volontari di Codice Segreto con i ragazzi speciali, alleviando non poco un quotidiano talora veramente complesso da gestire.
I Buoni e Cattivi hanno invece sospeso tutte le attività. I ragazzi e le mamme che lavorano con orgoglio in Locanda, al Circolo, nelle Camere, sono da qualche giorno tutti a casa. C’è però un’intensa attività on line a mantenere vive le relazioni, a darsi una mano nelle piccole e meno piccole difficoltà di questo particolare quotidiano.
Per loro stiamo cercando con urgenza un aiuto economico presso le istituzioni pubbliche e le fondazioni amiche perché si superi questo momento di grande difficoltà, potendo così ripartire sereni nei mesi a venire. Speriamo nelle misure del Governo, nelle contribuzioni dei privati e magari di qualche ente locale illuminato. Dobbiamo pagare più di 40 stipendi senza incassare niente ma abbiamo ricevuto la fiducia del Banco di Sardegna che subito ha assicurato sostegno ad un’impresa sociale che può e deve solo continuare a crescere e fare bene.
Per quanto riguarda infine tutte le attività di ufficio, che si svolgono nella Fondazione e in tutte le altre nostre organizzazioni, stiamo concentrando gli sforzi sulle priorità, condividendo gli obiettivi, limitando le presenze, usando ove possibile il lavoro da casa.
Senza una corretta gestione contabile, fermando le richieste di sostegno e la raccolta di fondi, i progetti e le rendicontazioni, tutto sarebbe ancora più difficile nelle settimane che ci aspettano. E’ quindi fondamentale dare seguito ma con buon senso e seguendo le regole.
Contiamo così di superare questo difficile periodo, cercando di fare tesoro anche di questa brutta esperienza per migliorare qualcosa, pensando al futuro.
Ovviamente in questo periodo non possiamo chiedere aiuto a nuovi volontari ma, chi vuole, può darci una mano con una donazione, i riferimenti sono sul sito di Domus de Luna oppure su FB, qui.
Se volete mandarci un saluto o chiedere qualcosa, vi prego di scrivermi. Non sono puntualissimo ma cerco di rispondere sempre.
Con la speranza di poterci tutti riabbracciare presto
Ugo Bressanello Presidente della Fondazione Domus de Luna
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