Sostenibilità
Domani la giornata contro l’obesit
Dalla Fiab - Federazione italiana amici della bicicletta - l'invito a unire la giornata contro il sovrappeso alla richiesta di favorire gli spostamenti in bicicletta
“La vita sedentaria e l’uso di mezzi motorizzati abituano tutti quanti a non fare più uso delle gambe. Ne sanno qualcosa i bambini che”, ricorda la Federazione italiana amici della bicicletta, “trasportati in auto a scuola, in palestra o al corso di inglese crescono imparando a non rendersi conto che invece possono benissimo, per loro fortuna, spostarsi tranquillamente a piedi e in bicicletta. Certamente la mancanza di percorsi sicuri casa-scuola, l’inesistenza di spazi liberi dalle auto e la generale carenza di sicurezza stradale degli utenti deboli non favorisce la mobilità non motorizzata”.
In occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione contro il sovrappeso, mercoledì 10 ottobre, promossa dall’associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, dunque, la Fiab chiede a enti ed istituzioni di favorire, eliminando ogni indugio, l’adozione di politiche che favoriscano la mobilità a piedi e in bicicletta negli spostamenti quotidiani e nel tempo libero. “Bisogna spiegare”, afferma la Fiab “alle giovani generazioni, ma anche agli automobilisti incalliti quanto faccia bene usare le gambe e che percorrere a piedi 1 – 2 km in città e distanze di 3 – 5, ma anche 7 km è alla portata di tutti”.
Andare in bicicletta o a piedi per almeno mezzora al giorno serve a mantenersi in forma e a prevenire alcuni tipi di malattie tra cui l’obesità, una vera e propria malattia sociale. “Per questo è importante”, continua la Fiab “che oltre a corretti comportamenti alimentari, le politiche sanitarie dei governi nazionali e locali favoriscano la mobilità a piedi e in bicicletta, creando le migliori condizioni di incentivo e sicurezza”.
Insomma la dieta serve, ma anche muoversi e fare attività fisica.
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