Volontariato

Domani il programma di Veltroni, novità su giovani e famiglia

Ecco quali saranno i punti chiave della campagna elettorale

di Redazione

“Presentero’ 10-15 punti all’assemblea costituente con le idee guida che devono imprimere il cambiamento al paese”. Lo diceva mercoledi’ Walter Veltroni nel salotto di Bruno Vespa e domani all’assemblea, appunto, il leader del Pd annuncera’ i punti chiave della campagna elettorale. Parola d’ordine e filo conduttore delle proposte tematiche, spiegano fonti del Pd, e’ il concetto di ‘speranza’, cosi’ come declinato da Veltroni nel discorso di Spello. “La speranza, la fiducia nel futuro -ha detto il segretario- e’ il motore del cambiamento che serve all’Italia. E’ per questo che mi candido. Non per ricoprire una carica”. Dopo la scossa politica del correre soli, il leader del Pd vuole mettere nero su bianco nei punti del programma la ricetta per lo “choc d’innovazione” che serve al Paese. Veltroni sta mettendo a punto in queste ore un paio di proposte “forti e positive” rivolte in particolare ai giovani e alle famiglie. “Proposte concrete ed insieme un messaggio in positivo, di speranza appunto”, si sottolinea. Un apporto tutto veltroniano da inserire nei 10-15 punti su cui si e’ lavorato nelle ultime settimane. Qualche giorno fa gli esperti di economia del Pd, da Tiziano Treu a Linda Lanzillotta e Enrico Morando (incaricato da Veltroni di seguire il programma) si sono riuniti alla Margherita per studiare nei dettagli coperture e fattibilita’ delle proposte programmatiche che, in parte, il segretario del Pd ha cominciato a diffondere in questi giorni. Una di quelle a maggiore impatto riguarda la precarieta’ e i salari ovvero il compenso minimo garantito di 1000-1100 euro per i lavoratori atipici: “Lanciamo la proposta di un compenso minimo legale -ha detto da Vespa- per cui nessuno abbia uno stipendio inferiore a 1.000-1.100 euro al mese”, accompagnata da incentivi per quelle aziende che assumano a tempo indeterminato.

Oltre all’impegno per la crescita dei salari e la riduzione della pressione fiscale, che sono due stelle polari del programma, le proposte del leader del Pd spazieranno su altri temi che gli stanno a cuore: dalla sicurezza (“L’omicicio della signora Reggiani e’ stato uno dei momenti piu’ brutti”, ha detto Veltroni nel giorno delle dimissioni da sindaco di Roma) all’ambiente, dalla famiglia al riforme istituzionali.

SALARI: Sul versante dei salari gia’ nei mesi scorsi Veltroni aveva messo a punto con Treu e Giorgio Tonini una serie di proposte mirate partendo dall’idea che “c’e’ da usare la leva fiscale per favorire il miglioramento delle retribuzioni delle buste paga”. Sono state anche avanzata cinque roposte dal Pd: recupero del fiscal-drug; riduzione della pressione fiscale sui salari; applicazione piu’ efficace delle norme in materia di parita’ salariale tra donne e uomini, che prevedono anche sanzioni, finora mai esercitate; azioni che facilitino il rinnovo dei contratti tra le parti sociali e favoriscano la contrattazione decentrata; infine, interventi che introducano meccanismi meritocratici nella pubblica amministrazione. Misure che torneranno in campagna elettorale. –

DETRAZIONI FISCALI: Leva fiscale per migliorare gli stipendi, per sostenere le imprese, per aiutare le famiglie. “In Italia – ha spiegato Veltroni a ‘Porta a Porta’- le tasse si pagano troppo e per questo io ribadisco l’impegno a pagare meno e pagare tutti con interventi di due tipi: in primo luogo un intervento a sostegno dei figli un sostegno attraverso o detrazioni fiscali consistenti, del tipo di 2.500 euro per i nuovi nati, non una tantum ma fino ad una certa eta’ da stabilire. Oppure assegni agli incapienti”. In secondo luogo, interventi ”di sostegno fiscale alle imprese” per incentivare le donne che lavorano.

FAMIGLIA: Gli asili nido devono diventare un diritto. Il protocollo di Lisbona prevede che sia il 33% la quota di bambini che vanno all’asilo nido. “Si puo’ fare” ha detto Veltroni negli ultimi giorni ricordando come a Roma si sia “passati in cinque anni da 8000 a 18000 asili. Se c’e’ una famiglia che vuole tenere un figlio a casa lo puo’ fare, ma se lo vuole mandare all’asilo nido deve avere il diritto di farlo”. Forte sara’ anche il messaggio sulla tutela della sicurezza dei bambini: repressione durissima per i reati di pedofilia.

RIFORME ISTITUZIONALI: Il tema delle riforme istituzionali tornera’ anche nei punti del programma del Pd con l’impegno da parte di Veltroni a scrivere insieme alle altre forze politiche “le regole del gioco”. Ovvero le riforme istituzionali che diano piu’ poteri al premier, riducano il numero dei parlamenatari e quindi consentano di passare ad un sistema di monocameralismo. Questo unito alla riforma della legge elettorale e dei regolamenti parlamentari.

RAI E NOMINE: Basta “marmellate o gelatine in cui tutti partecipano e tutti fanno finta di non partecipare”. Questa e’ la valutazione di Walter Veltroni in merito alle nomine pubbliche. Il leader del Pd mette questo punto tra quelli centrali su cui intervenire per scuotere “un Paese paralizzato”. Ad esempio, sulla Rai il leader del Pd pensa ad un amministratore unico.”La mia opinione -ha detto sempre da Vespa- e’ che bisogna dire basta con la commissione di vigilanza, con il cda… Serve un amministratore unico, come succede negli altri Paesi europei. Serve un’etica della responsabilita’. Ciascuno deve rispondere di quello che fa”


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