La Rosina non è il nome di una delle sei titolari della Cooperativa San Lorenzo in Valle, ma quello del formaggio di punta della loro attività. Siamo nel Frusinate, ad Amaseno, dove sei donne ogni giorno trasformano il latte di bufala in queste formaggelle uniche. La loro esperienza è di appena quattro anni, e già si sono scontrate contro leggi che hanno ritenuto insulse, come quella della vaccinazione obbligatoria dei loro capi contro la cosiddetta lingua blu.
Oltre alla Rosina, fanno altri sei tipi di formaggio, tutti senza fermento e pastorizzanti, unicamente a latte crudo. Figuratevi che la tenacia della loro iniziativa le ha fatte diventare un simbolo in Italia, tanto da ricevere un premio, quest?anno, alla manifestazione Franciacorta in bianco. La Rosina è un formaggio a pasta compatta, prodotto con latte di bufala a 36 gradi con l?aggiunta di caglio di capretto. Una volta ottenuto si lascia stagionare in contenitori di coccio e vetro. Il suo sapore deciso e incisivo richiede accoppiamenti con vini di una certa intensità.
Ma per saperne di più occorre andare ad Anagni, dove Enzo Ciprani gestisce una delle più colte boutique del gusto d?Italia. Lui è un altro ?angelo matto?, uno di quei ricercatori di cose buone autentiche che sopravvivono ai tentativi di omologazione. Ed Enzo Ciprani è famoso soprattutto per il Panpepato che da queste parti viene felicemente chiamato ?papato?, essendo Anagni un paese legato alla storia pontificia.
Ad Alvito producono una teoria di torroni fra i più buoni d?Italia, parola di Paola Macioce e Virginia Pica, nipoti del fondatore Vittorio che negli anni 30 trasformò la tradizione del torrone d?Alvito inserendo il cioccolato. Il croccantino, poi, è irresistibile.
Continuate ancora il viaggio fino a Sora, per assaggiare la celebre Ciambella che propone Alonzi, mentre a Villa Latina, la Cooperativa agricola Del Mollarino vende i celebri fagioli canellini da condire con l?olio straordinario (invecchia persino oltre 18 mesi) di Rita De Medici Nardini Perron.
Questa sì è una gita regalata al gusto, senza dimenticare che ad Anagni Francesco Trimani produce dei vini superbi sotto il marchio Colacicchi. A cena ad Anagni allora si va allo Schiaffo, per l?agnello farcito. Lo schiaffo è quello del nobile Colonna a Bonifacio VIII nel 1303, ma è pure il nome di un superbo vino di casa Colacicchi, davvero da non perdere.
La scheda
Nel Frusinate
fermatevi qui:
ad Amaseno,
Coop. S. Lorenzo
tel. 0775.659878
ad Alvito,
Pasticceria VM
tel. 0776.510617
a Sora, Alonzi
tel. 0776.833217
a Villa Latina,
Del Mollarino
a Vico nel Lazio,
Az. Agr. De Medici Nardini Perron
tel. 368.920319
ad Anagni,
Alimentari Ciprani
tel. 0775.727213
Colacicchi
Lo schiaffo
tel. 0775.739148
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