Formazione

Docenti in esubero? Riconvertiti sul sostegno

Nuova proposta, più solida, per la riqualificazione dei docenti

di Redazione

Si era partiti con l’idea di fare un minicorso di formazione on line di sole 120 ore. Secondo il Ministero tanto bastavava, a fine 2011, per formare un insegnante di sostegno. Era questa infatti la proposta del Miur per “riconvertire” i docenti in esubero, bloccata dalle polemiche sollevate dalle associazioni di disabili, che a inizio gennaio avevano costretto l’Ansas a riritare il bando di selezione dei tutor.

Ora invece, con la  nota ministeriale del 18 maggio 2012 numero 3508, il Ministero tona a Canossa. I nuovi percorsi formativi riservati ai docenti in esubero («con particolare riguardo alle classi di concorso interessate da restrizioni di orario prodotte dalla riforma in atto») saranno molto più solidi e impegnativi: tre moduli da 20 CFU ciascuno, per un totale di 60 CFU. Che vuol dire 216 ore di lezione, più 90 di laboratorio, più 120 di tirocinio.

La formazione online è prevista, ma al massimo per la metà delle ore di lezione, mentre per il tirocinio e i laboratori è esclusa la formazione online e quella blended. Alla fine di ogni modulo ci sarà una prova di valutazione, da effettuarsi in presenza. In più, una prova finale. I tutor dei tirocinanti dovrà essere un docente in servizio, con contratto a tempo indeterminato, specializzato per il sostegno, con almeno 5 anni di anzianità di servizio su posto di sostegno. I docenti in esubero che volessero iscriversi ai corsi (l’adesione ovviamente è su base volontaria) hanno tempo fino all’8 giugno.

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