Mondo

Distanti ma vicini con le adozioni

Cosa fa l'Alìto?

di Antonietta Nembri

Alìto è il nome di un centro nella regione Lango in Uganda, ma è anche quello di un?associazione sorta nel 1970 ad Ancona con lo scopo di aiutare i bambini affetti da lebbra, tubercolosi, Aids e malattie tropicali, e sostenerli nell?istruzione. L?associazione Alìto, che deve il suo nome al primo centro aiutato, collabora con le missioni in Africa e la sua attività, si sviluppa su tre fronti. Innanzitutto attraverso il sostegno a distanza che si divide in ?adozioni? sanitarie e scolastiche a seconda che i contributi servano alla cura dei bambini o al completamento dei loro studi. Qualora le strutture sanitarie o educative siano troppo lontane o non esistano, si realizzano progetti sul posto. Vengono costruiti reparti ospedalieri, dispensari, scuole, oppure sostenute strutture già esistenti a seconda delle necessità comunicate all?associazione dai missionari presenti sul posto. Una terza modalità di aiuto è il sostegno economico dei giovani che vogliono frequentare corsi professionali evitando così emigrazioni ed espatri. Alìto sta anche intraprendendo una nuova strada che è quella dell?invio di medici volontari nei centri sanitari missionari. Vi sono nuovi programmi in cantiere: oltre alle adozioni a distanza sanitarie, vi è il progetto handicap e la ripresa delle attività del centro sanitario e della scuola di Nangazizi (nell?Alto Congo). Alìto sta anche organizzando una squadra di medici volontari che prestino gratuitamente la loro opera sia in Italia sia recandosi in Africa. La sceha NOME   ASS. DI VOLONTARIATO PER I BAMBINI MALATI DI LEBBRA,TBC, AIDS – ALÌTO INDIRIZZO   via del Commercio, 10 60127 Ancona TELEFONO   071/2800969 PRESIDENTE   Francesco Amicosante SCOPO   Sostegno ai bambini nei Paesi in via di sviluppo ANNO DI NASCITA   1970


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