Politica

Disponibile! L’attivismo civico per la riqualificazione dei territori

Le proposte di Cittadinanzattiva per rafforzare la sussidiarietà sulla base del nuovo articolo 24 dello Sblocca Italia relativo alle “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”

di Redazione

Una proposta di delibera ispirata all'interpretazione autentica dell’art. 24, da costruire con Anci e Regione Umbria, per dare gambe all'articolo 24 dello Sblocca Italia relativo alle “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”. Ed ancora la promozione di laboratori in alcuni Comuni umbri per superare gli ostacoli che ancora impediscono il riutilizzo di edifici pubblici abbandonati a favore di iniziative di interesse generale.

Sono queste alcune delle proposte emerse dal convegno “Disponibile! L’attivismo civico per la riqualificazione dei territori”, organizzato oggi a Perugia da Cittadinanzattiva.
Obiettivo del convegno fornire l’interpretazione più autentica dell’art. 24 della legge 164/2014, così come riformulato grazie all'emendamento di Cittadinanzattiva, ed individuarne i principali strumenti di attuazione.

«Con questo articolo vogliamo ribadire il ruolo centrale del cittadino nel governo del territorio, richiamandoci ai principi dell’interesse generale e della promozione della iniziativa civica ispirati dall’art.118 u.c. della Costituzione e ribaditi nel nuovo art.24. Alle istituzioni, ancora troppo spesso spaventate dalle iniziative civiche, chiediamo di favorirle e promuoverle come affermato dal principio di sussidiarietà», afferma Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

«Lavoreremo per una delibera con Anci e Regione per dare gambe all'articolo 24. A tal fine proponiamo la implementazione di laboratori territoriali in alcuni Comuni umbri per favorire in maniera diffusa il riuso degli edifici abbandonati e valorizzare aree circoscritte di territorio urbano ed extraurbano. Promuoveremo, inoltre, un censimento dei beni pubblici inutilizzati e un registro delle iniziative civiche già attive» ha spiegato Anna Rita Cosso, segretaria regionale di Cittadinanzattiva Umbria.

Sono questi alcuni dei temi che riprenderemo nella prossima edizione di SpreKO, la festa sul tema degli sprechi promossa da Cittadinanzattiva ed in programma a Spoleto i prossimi 5-7 giugno.
 

L'Art. 24 della legge 164/2014 "Sblocca Italia”
(Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio). I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.

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