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Politica

Dispersione scolastica e povertà educative: nasce l’intergruppo parlamentare

Presidente dell’intergruppo è stata eletta Irene Manzi, capogruppo del Pd in commissione istruzione. Vicepresidenti sono Susanna Camusso (Pd) e Giovanna Miele (Lega). Oggi il primo incontro

di Sara De Carli

Si è riunito oggi, per il suo primo incontro, l’Intergruppo parlamentare sulla dispersione scolastica e le povertà educative. Presidente dell’intergruppo è stata eletta Irene Manzi, capogruppo del Pd in commissione istruzione. Nell’ufficio di presidenza dell’intergruppo sono stati elette come vicepresidenti anche la senatrice Pd, Susanna Camusso e la deputata della Lega, Giovanna Miele, mentre le deputate Ilenia Malavasi (Pd) e Francesca Ghirra (Avs) sono state nominate segretarie.

Gli altri componenti dell’intergruppo sono i senatori Francesco Verducci, Cecilia D’Elia e Simona Malpezzi e i deputati Paolo Ciani, Anna Ascani, Ouidad Bakkali, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Dario Giagoni, Fabio Porta, Silvia Roggiani, Francesco Maria Rubano, Rachele Scarpa.

«La dispersione scolastica e le povertà educative sono fenomeni sempre più preoccupanti a cui non è possibile, come cittadini e decisori politici, rimanere indifferenti. I dati che emergono da ogni studio e ricerca chiamano tutte le forze politiche a una grande responsabilità collettiva al fine di attuare una strategia comune e mettere in campo misure per contrastare dei fenomeni che rischiano di compromettere le opportunità di futuro delle giovani generazioni», afferma Irene Manzi.

Irene Manzi, Pd, eletta presidente dell’Intergruppo parlamentare sulla dispersione scolastica e le povertà educative



«L’intento è quello di offrire opportunità di approfondimento e costruire un ascolto attivo per individuare strumenti legislativi e azioni mirate da attuare, favorendo un ampio confronto operativo tra forze politiche tutte le realtà istituzionali e del Terzo settore. Per questo come primo atto avvieremo un ciclo di audizioni che possano raccogliere diversi punti di vista e costruire insieme a tutti i soggetti coinvolti una rete stabile e proposte concrete», conclude.

In foto, educativa di strada al Playground Prato Macrolotto Zero, foto di Francesco Alesi per Save the Children. L’organizzazione ha presentato ieri un report sulle periferie socioeducative in Italia, che evidenzia le diseguaglianze economiche e educative in 14 città metropolitane e ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “Qui vivo”.


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