Ma che suono ha una giornata che tramonta sul Foro romano? Per saperlo bisogna ascoltare ?Empire tracks?, prima incursione del compositore Fabio Liberatori nella musica new age-ambient. Si tratta di un disco sorprendente, che utilizza diversi piani di lettura: quello più esterno e superficiale, quasi melodico comunque semplice, quello più profondo con suggestioni poliritmiche ed effetti complessi. È una sorta di itinerario nei suoni della Roma antica ispirati dalle architetture dei fori. Ma è anche un itinerario lirico nell?anima del suono, al punto che il disco viene utilizzato dai chirurghi per rilassare i pazienti prima dell?anestesia.
Il curriculum dell?autore romano (classe ?55) è di tutto rispetto: diplomato al conservatorio in direzione e musica corale, fondatore della storica band degli Stadio, autore delle musiche in tutti i film di Carlo Verdone. Ma soprattutto è l?antesigano nell?utilizzo di strumentazione elettronica, collaboratore stretto di Lucio Dalla nel suo periodo ?sintetizzato?. L?album è edito dalla Mp Record.
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