Welfare

Disastro Bhopal: a sopravvissuti 327 milioni di dollari

Lo scoppio dello stabilimento della multinazionale Union Carbide in India provocò nel 1984 3000 vittime

di Gabriella Meroni

La Corte suprema indiana ha ordinato un risarcimento di 15,03 milioni di rupie, pari a 327 milioni di dollari, per i sopravvissuti del disastro di Bhopal, il gravissimo incidente chimico del 3 dicembre 1984 quando uno stabilimento della multinazionale Union Carbide esplose nei pressi della citta dell’India centrale uccidendo 3 mila persone; altre 100 mila rimasero esposte ai gas velenosi. Nei vent’anni trascorsi, circa 20 mila persone si sono ammalate di cancro e sono morte per le conseguenze di quella esplosione e tutta la zona e’ ancora oggi contaminata. Nel 1989 la Union Carbide, rilevata in seguito dalla Dow Chemicals, aveva sborsato 470 milioni di dollari di risarcimento alle vittime. Gran parte del denaro era rimasto custodito nella Banca centrale indiana, per difficolta’ nell’individuazione delle vittime reali del disastro ambientale e per questioni sorte tra i governi federale e statale.


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