Formazione

DISAGIO. Milano, salta il cenone 2008 dei senzatetto

Il Dopolavoro ferroviario, l'associazione che la organizza dal 1999, ha appena eletto il nuovo direttivo e non ha avuto tempo per organizzarla. "Salterà solo quest'anno", assicura il presidente Tuscano

di Daniele Biella

Doveva essere la decima edizione. Invece il 31 dicembre 2008 non avrà luogo la cena di fine anno per i senza tetto milanesi organizzata dall’associazione Dlf, Dopolavoro ferroviario, alla stazione Centrale di Milano. Una cancellazione arrivata in queste ore che lascia almeno mille clochard e cento volontari (questa la media delle presenze degli ultimi anni) orfani di una tradizione che continuava interrotta dal 1999.

“Il motivo è uno solo: gli impegni assunti per il recente rinnovo del direttivo dell’associazione, che non ci hanno permesso di organizzare per tempo l’evento”, spiega Pino Tuscano, riconfermato presidente dell’associazione, il 6 dicembre 2008, per un secondo mandato di quattro anni. “Ci vogliono tre mesi per organizzare una cena di tale portata”, continua Tuscano, “e quest’anno non siamo stati in grado. Ci scusiamo, ma contiamo di riprendere l’usanza a fine 2009”.

Alternative per i senzatetto milanesi? “Non lo so, eravamo gli unici a Milano ad organizzare un evento del genere. Confermiamo invece l’evento di domani, vigilia di Natale, nella sede del Dopolavoro, sempre alla stazione centrale”, continua il presidente dell’associazione, “lì, dopo la messa di don Antonio Mazzi, ci sarà un momento di condivisione con le associazioni Exodus e Dominicus, aperto a tutti”. Forse in quell’occasione i clochard presenti riceveranno informazioni su dove passare la notte di capodanno? “Può darsi”.

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