La settimana parlamentare
Disagio giovanile: si allarga il modello Caivano
Alla Camera, il governo ha posto la fiducia sulle "Disposizioni urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Pnrr". Un provvedimento omnibus di grande interesse per il sociale: dai temi del disagio sociale al contrasto per la scarsità idrica, dalle disposizioni per la protezione civile nell’anno giubilare, fino all’attuazione della riforma degli istituti tecnici e la riorganizzazione del sistema scolastico del nostro Paese. In coda alla news tuttele altre misure su welfare e Terzo settore
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Il Parlamento questa settimana è convocato in plenaria al Senato per votare il ddl 1374 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura, approvato dalla Camera dei deputati sul quale vi ho proposto una breve riflessione in un precedente report.
Alla Camera il ddl 2245 “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, approvato dal Senato, e il ddl C. 2184-A “Disposizioni urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Pnrr”.
Vi propongo alcune annotazioni sintetiche su quest’ultimo provvedimento sul quale il Governo stamattina ha posto la questione di fiducia alla Camera dei deputati. È un testo di legge composto da 10 articoli suddiviso in due capi. Riguarda, come tutti i decreti legge cosiddetti di “urgenza”, una fascia di tematiche piuttosto ampia e spesso disconnesse tra loro. Si va dai temi del disagio sociale al contrasto per la scarsità idrica, dalle disposizioni per la protezione civile nell’anno giubilare promosso dalla chiesa cattolica, fino all’attuazione della riforma degli istituti tecnici e la riorganizzazione del sistema scolastico del nostro Paese.
Le altre Caivano
Viene richiamato, una sorta di mantra, la realizzazione sempre urgente di quanto previsto dal Pnrr. Mi soffermo su tre passiggi in particolare, sui quali ritengo sia utile porre la nostra attenzione.
Il primo riguarda “interventi infrastrutturali e di riqualificazione urgenti al fine di fronteggiare situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile”. Si ampliano le competenze del Commissario straordinario già nominato per la riqualificazione del territorio del Comune di Caivano, ora chiamato a predisporre un piano di interventi per altri comuni e aree metropolitane: Rozzano a Milano, il quartiere Quarticciolo a Roma , Scampia a Napoli, Orta nova (Fg), Rosario (Rc), quartiere San Cristoforo a Catania e Borgo nuovo a Palermo.
È prevista la semplificazione delle concessioni di immobili pubblici per fini sociali con particolare sostegno agli enti di terzo settore. Il Commissario dovrà redigere un piano entro 90 giorni di intesa con i comuni interessati . È prevista una spesa complessiva di 180 milioni di euro (100 milioni per 2025) fino al 2027.
Ulteriori risorse possono essere reperite dai Comuni coinvolti, enti e altre istituzioni. Una raccomandazione al Commissario mi sento di farla: nelle intese con gli enti locali si premuri di attivare la procedura di coprogrammazione e coprogettazione con gli enti di Terzo settore. Non basta concedere edifici, pur importanti ci mancherebbe, ma per avviare progettazioni sociali durature e ad alto impatto sociale occorre interpellare tutta la comunità locale, in primis le associazioni senza le quali non si va da nessuna parte.
Più 15 milioni per il lavoro delle persone con disabilità
Il secondo articolo, l’art.4 “disposizioni urgenti in materia di lavoro”, oltre a stanziate risorse per supportare l’Unità di missione dedicata al completamento del Pnrr in capo ad ogni singola amministrazione, investe 15 milioni di euro in più nel 2025 per incrementare il fondo per il lavoro delle persone con disabilità. Una bella notizia , peccato che questo avvenga attingendo al fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità ( 231 milioni previsti per il 2025).
Riorganizzare il sistema scolastico
L’art.9 infine è dedicato alla riorganizzazione del sistema scolastico e del processo di (ri)dimensionamento della rete scolastica. Per l’istituzione delle classi nelle aree interne, montane o isolane e comunque con i maggiori livelli di dispersione scolastica, per l’anno scolastico 2025/26 i dirigenti possono derogare dal numero minimo previsto dalla normativa vigente.
I risparmi (hanno aggiunto “eventuali” nelle modifiche apportate in Commissione) sono destinati a incrementare il fondo unico per la dirigenza scolastica e il fondo integrativo di istituto. Ma come si può solo immaginare risparmi in un settore strategico per il Paese che al contrario avrebbe bisogno di investimenti ingenti per favorire la formazione delle generazioni più giovani? Come si può risparmiare guardando i nostri tassi di dispersione scolastica tra i più alti in Europa? E se vogliamo proporre più tempo pieno e scuole aperte anche nel pomeriggio, più che risparmiare non dovremmo investire?
Di seguito una selezioni dei disegni di legge, suddivisi per ambiti, di possibile interesse per sociale e Terzo settore.
Affari istituzionali
ddl 1236 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica) (approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
Lavoro e economia
ddl 89–257–671–813 Molestie nei luoghi di lavoro.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 1101 Nuove norme in materia di diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle aziende.
ddl 1146 Intelligenza artificiale.
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
ddl 126–281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 647–739–1289 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
ddl 153 Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
ddl 2026 Disposizioni in materia di economia dello spazio.
ddl 1573 Disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa.
ddl 362 Istituzione e disciplina delle zone del commercio nei centri storici.
ddl 2067 142 1000 1505 Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell’orario di lavoro.
Europa e internazionale
AG n. 53 La centralità del Mediterraneo nelle priorità politiche, economiche, sociali e di sicurezza dell’Italia nel quadro dell’appartenenza all’Unione europea e alla Nato.
AG n. 245 Schema di documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo, riferito agli anni 2024-2026.
ddl 1258 Legge di delegazione europea 2024.
Doc. LXXXVI n. 2 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2024.
Cultura
ddl 1374 Misure urgenti in materia di cultura.
ddl 568 Promozione e tutela della danza.
ddl 1979 Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della giornata nazionale degli abiti storici.
Sociale e Terzo settore
ddl 28 Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.
ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco.
ddl 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva.
ddl 1693 Modifica dell’articolo 609-bis del codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso.
ddl 1976 semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada.
Infanzia e istruzione
ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
ddl 180 e ddl 1041 Alunni con alto potenziale cognitivo.
ddl 236, ddl 793 e ddl 1141 Assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola.
Ambiente e territorio
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131 Rigenerazione urbana.
ddl 1003 Vincolo paesaggistico per i comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.
ddl 1294 Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità) (approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 2112-ter determinazione delle aree prealpine di collina, pedemontane e della pianura non irrigua nonché in materia di terreni agricoli.
ddl 2126 disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, approvato dal Senato.
Sanità e salute
ddl 227, 726 e 811 Medicina territoriale.
ddl 1241 Prestazioni sanitarie.
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 898–122–269–410 Tutela delle persone affette da epilessia.
ddl 734–938–1171–1179 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
ddl 246–400–485–546–594–601–603–946–1023–1356 Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante.
ddl 990–599–1006–1082 Disturbi del comportamento alimentare.
ddl 1208 e 2095 Disposizioni in materia di terapie digitali.
In apertura: Caivano, foto di Anna Spena/Archivio VITA
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