Giornata sindrome di Down

Daniel, che aveva paura dei coltelli, e oggi è cuoco

Sono 328 i lavoratori e tirocinanti con disabilità intellettiva inseriti in 10 anni grazie nell'hotellerie grazie al progetto ValueS, più 50 giovani che hanno fatto un tirocinio di tre settimane in un albergo di un Paese diverso dal proprio. Storia della rete Valueable, coordinata dall’Associazione italiana persone Down

di Luigi Alfonso

Centosettanta imprese dell’ospitalità coinvolte in otto Paesi europei, attraverso il marchio registrato nel 2018 “Valueable – Handing opportunities; 32 agenzie di formazione accreditate, tra cui alcune sezioni dell’Associazione italiana persone Down – Aipd; sei catene alberghiere o della ristorazione firmatarie di protocolli di collaborazione con la rete Valueable; 328 tirocinanti/lavoratori inclusi; 50 giovani che hanno fatto un tirocinio di tre settimane in un albergo Valueable di un Paese diverso dal proprio. È questo in sintesi “ValueS”, il quarto progetto consecutivo della rete Valueable, coordinato dall’Aipd. Secondo una buona prassi avviata nel 2014, Valueable è stata finanziata nell’ambito di Erasmus+ con l’obiettivo di abbassare l’alto tasso di disoccupazione delle persone con disabilità intellettiva in Europa, favorendo e sostenendo l’inclusione lavorativa nel settore dell’ospitalità. La rete Valueable è estesa a otto Paesi europei e conta 130 membri in Italia, Austria, Germania, Ungheria, Portogallo, Spagna, Turchia e Croazia.

Obiettivo generale del progetto, che si è concluso il 27 febbraio scorso, è stato sin dall’inizio quello di migliorare l’accesso alle opportunità di formazione e lavoro nel settore dell’ospitalità attraverso la rete Valueable. Al tempo stesso, l’iniziativa si propone di aumentare la capacità inclusiva degli enti di formazione professionale e delle aziende del settore dell’ospitalità.

«In questi dieci anni di attività, sono stati numerosi i fattori di successo», spiega Paola Vulterini, responsabile ufficio internazionale e di progettazione dell’Aipd. «Sono state attivate partnership durevoli tra associazioni di persone con disabilità e imprese dell’ospitalità, che hanno avuto una funzione di agenzie formative: il rapporto, infatti, non si interrompe al momento dell’assunzione. Poi abbiamo realizzato un focus sul settore dell’ospitalità, un settore le cui posizioni lavorative – ben definite e relativamente semplici – si adattano perfettamente al profilo lavorativo di molte persone con disabilità intellettiva. Ora è in piedi una rete europea che offre identità, visibilità, formazione e sostegno per le azioni di inclusione lavorativa. Inoltre, abbiamo registrato un marchio presso l’Ufficio europeo della proprietà intellettuale. Sono stati messi a punto precisi criteri per le aziende che intendano aderire, come anche per le agenzie formative che si propongono per l’accreditamento. Infine, abbiamo avviato protocolli di collaborazione con le catene alberghiere e della ristorazione, anche a livello transnazionale».

Paola Vulterini, responsabile ufficio internazionale Aipd

Non sono tuttavia mancate le difficoltà. «È ancora piuttosto diffuso il pregiudizio nei confronti delle persone con disabilità intellettiva, in qualità di tirocinanti o lavoratori», ammette Vulterini. «Non solo: la diffusione del marchio “Valueable – Handing opportunities” non interessa a tutti: ci sono manager che non vogliono pubblicizzare le azioni positive da loro promosse. Mentre ce ne sono altri disposti ad esibire la loro appartenenza alla rete solo una volta che Valueable sarà più conosciuto del marchio della propria azienda. Infine, dopo 10 anni di sovvenzioni Erasmus+ da parte della Commissione europea, ora occorre mettere insieme finanziamenti provenienti da varie fonti pubbliche e private, esterne e interne. Ma credo che il bilancio, alla fine, sia decisamente positivo».

Per facilitare i processi di inclusione, la rete Valueable ha individuato alcune soluzioni: la app “On my own”, pensata per facilitare l’autonomia al lavoro delle persone con disabilità intellettiva; due corsi di formazione online per persone con disabilità intellettiva che lavorano nel settore dell’ospitalità; video tutorial indirizzati ai colleghi, per un corretto rapporto con lavoratori con disabilità intellettiva; un corso di formazione/sensibilizzazione a distanza per manager.

Engin, uno dei giovani protagonisti del progetto ValueS

Questo mese Valueable ha partecipato alla Fiera mondiale del turismo, a Berlino, ed è stata indicata come “esempio di eccellenza inclusiva” alla Settimana europea delle competenze professionali, promossa dalla Commissione europea (2020) e come “esempio di buona prassi” al seminario tecnico “Lavoro dignitoso per le persone con disabilità nel settore del turismo”, dell’Organizzazione internazionale del lavoro (2020). La rete è stata inoltre selezionata come “buona prassi europea” dall’Associazione europea per la Sindrome di Down, per essere presentata alle Nazioni Unite nella Giornata mondiale della Sindrome di Down (2018). Numerosi i riconoscimenti a livello internazionale: Valueable è infatti presente nella “Guida europea di pratiche promettenti sugli accomodamenti ragionevoli” della Commissione europea (2020). Ha poi ricevuto un premio speciale come sito web europeo ed è stata presente con un pannello luminoso presso un gate dell’aeroporto di Bruxelles a giugno-luglio 2020.

Paola Vulterini racconta una storia che sintetizza molto bene le potenzialità di ValueS: «Daniel, che sin da quando era un bambino aveva paura di usare un coltello, ha colto l’opportunità di “conquistare” un coltello più grande ciascuna settimana di stage a Milano. Ora Daniel lavora a tempo pieno nel ristorante di un hotel di Oporto. Penso a lui quando voglio ricordare a me stessa e agli altri che questo è ciò per cui lavoriamo: dare dignità alle persone, includendole nel mondo del lavoro».

Nell’ultimo incontro del progetto ValueS, che si è tenuto a Oporto lo scorso gennaio, le organizzazioni partner (otto associazioni di persone con disabilità intellettiva, tre catene alberghiere e l’Università Lumsa), coordinate da Aipd, hanno deciso di continuare a promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva nel settore dell’ospitalità, firmata Valueable.

I partner di Valueable sono: Aipd (Italia – ente promotore), Associação Portuguesa de Portadores de Trissomia (Portogallo), Down España (Spagna), Down Alapitvany (Ungheria), Hamburger Arbeitassistenz (Germania, Down Sendromu Dernegi (Turchia), Hrvatska zajednica za down sindrom (Croazia), Axis Hoteis & Golfe (Portogallo), Solmelià Italia Srl, Libera Università Maria Santissima Assunta, Associazione italiana Confindustria alberghi, European Hotel Managers Association, European Down Syndrome Association (Italia).

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.