Famiglia
Disabilità: in Friuli centro mondiale Oms
Il Centro si occuperà delle classificazioni internazionali delle malattie e della disabilità (ICF)
E? in Friuli il nuovo Centro collaboratore dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità, per le classificazioni internazionali delle malattie e della disabilità (ICF), attraverso l’Agenzia regionale della Sanità che, per l’occasione, si avvarrà della rete di ricerca composta da Istat, Istituto Besta di Milano e Associazione La Nostra Famiglia. La proclamazione ufficiale dell’ingresso italiano tra i 12 Centri al mondo di collaborazione con l’OMS per lo sviluppo di politiche di salute e disabilità è avvenuta ieri in apertura dell’annuale conferenza mondiale dell’OMS, alla presenza di delegati di 90 Paesi riuniti a Trieste fino al 3 novembre.
“Si è concretizzato un percorso partito molti anni fa – ha commentato l’assessore regionale a Salute e Politiche sociali, Ezio Beltrame, poco dopo aver ricevuto la bandiera dell’Organizzazione mondiale della Sanità – che ha portato ai frutti auspicati grazie all’impegno e alla passione di tutti”. “E’ una designazione di grande rilevanza scientifica – ha proseguito Beltrame – perché diventiamo il punto di riferimento nazionale per la classificazioni, in particolare per quelle relative alla disabilità. Le recenti classificazioni, Icf e Icf-CY, rappresentano le basi fondamentali della comunicazione sinergica tra i diversi sistemi: sanitari, sociali, educativi, ecc. La conoscenza obiettiva delle dimensioni delle condizioni di salute, del funzionamento dell?individuo inteso come partecipazione e rapporto con l?ambiente può divenire il punto di partenza per ottenere salute, educazione e diritti per tutti.La nostra Regione entra così in un network professionale e scientifico a livello mondiale con prospettive enormi di crescita anche per il nostro sistema sanitario e sociale”.
Soddisfatto del risultato raggiunto anche il direttore del Centro nazionale OMS, Carlo Francescutti, certo che l’Italia potrà beneficiare della sinergia di forze impegnate in una strategia comune della salute.
L’assessore regionale alla Salute, all?interno degli eventi organizzati per l?importante occasione si è anche incontrato con il ministro alla Salute del Mozambico Aida Libombo.
Il ministro ha ricordato come il Mozambico sta affrontando con decisione i problemi che riguardano le fasce più deboli della popolazione, donne e bambini in particolare; primeggia tra molti il problema della diffusione dell’AIDS con un tasso di sieropositività odierna al 17 per cento.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha sottolineato la volontà dell’ Amministrazione regionale di proseguire con la collaborazione da tempo avviata tra i due governi, in particolare, l’assessore, ha confermato il suo impegno, di concerto con l’assessore alla Cultura, Sport e volontariato Antonaz, a sostenere i progetti finalizzati alla cura dei bambini e al sostegno dei diritti delle persone con disabilità.
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