Formazione

DISABILITÀ. Il calendario di S. Antonio anche in braille

Con il calendario anche la possibilità di donare a favore della Caritas di Padova

di Gabriella Meroni

Visto il successo delle due edizioni precedenti, anche per il 2009 il «Messaggero di sant’Antonio» realizza il Calendario Antoniano in braille dedicato alle Icone di sant’Antonio, le cui immagini vengono descritte singolarmente. Il calendario, nel quale sono indicate anche le fasi lunari, è in formato A4 e rilegato con una spirale, ed è preceduto da un indice posto all’inizio del fascicolo proprio per agevolarne la lettura.

Accanto all’ormai tradizionale e apprezzato calendario in braille per il 2009 verrà anche realizzata una nuova versione, il Calendario 2009 nero-braille a caratteri ingranditi per le persone ipovedenti o per coloro che non conoscono bene il braille e desiderano farsi aiutare da una persona vedente. Entrambi i calendari, sia quello in braille che quello in nero-braille, possono essere richiesti telefonando al numero verde 800019591.
Il calendario viene spedito gratuitamente con allegato un conto corrente che, chi desidera, può utilizzare per inviare un’offerta a sostegno delle iniziative della Caritas Antoniana. Nella stessa confezione del calendario chi lo richiede riceverà anche un segnalibro raffigurante la sagoma di sant’Antonio, sul quale è scritta una preghiera che viene anche inviata in stampa nero-braille. Il calendario può anche essere regalato ad una persona amica chiedendo che lo stesso venga accompagnato da una lettera dalla quale risulti chi lo dona. Solo per l’edizione 2008 ne sono stati stampati oltre 300 esemplari.

Per informazioni: numero verde 800.019.591

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.