DISABILITA’. Giovani volontari per l’Aimps

Un’esperienza significativa. E’ quella che per due settimane ha accomunato alcune famiglie socie dell’Aimps, Associazione italiana mucopolisaccaridosi e malattie affini onlus con alcuni studenti dell’Istituto “L. Milani”di Meda.

Come ogni anno, con l’avvicinarsi del periodo estivo l’Aimps, realtà associativa di respiro nazionale con sede a Senago, si metteva in moto per organizzare la vacanza dedicata alle famiglie con bambini affetti da mucopolisaccaridosi, malattia rara del metabolismo che comporta danni gravissimi a causa del progressivo ed inarrestabile danneggiamento delle cellule del corpo. Come in passato l’idea era quella di “creare un momento comunitario fra soci ed amici, condividere idee e consigli trascorrendo delle giornate rilassanti, con i comfort di cui le famiglie ed i bambini disabili in particolar modo necessitano” conferma Flavio Bertoglio, presidente dell’Aimps.

Ma quest’anno si voleva tentare una strada nuova, dettata anche dalla crisi economica che non ha risparmiato nemmeno il non profit. Confidando nella buona volontà di giovani desiderosi di compiere una bella azione senza però rinunciare a momenti di svago, si è cominciato a lanciare appelli per animatori che supportassero i bambini nella vacanza. Con vitto ed alloggio pagato. Vani annunci ed articoli diramati, vane le richieste fra le associazioni romagnole, anch’esse impegnate in altrettanti progetti estivi. Poi “l’idea di rivolgersi a scuole ed istituti con indirizzi sociali”. Fra queste la risposta positiva dell’istituto “L. Milani” che fra gli indirizzi contempla anche quello sociale.

Immediata la disponibilità dei docenti nel proporre ai ragazzi la possibilità di uno stage formativo da vivere sul campo, lontano dalle famiglie ed a contatto con una realtà nuova e sconosciuta quali sono le malattie rare, tuttavia inseriti in un contesto piacevole quale è stato il luogo di villeggiatura scelto: Bellaria, presso la Casa per ferie San Bassiano. Hanno aderito in undici alunni e, compatibilmente con gli impegni già presi, Davide, Marta, Roberta e Veronica si sono mobilitati per tutte e due le settimane previste. “Maturità è disponibilità” questi i tratti che hanno caratterizzato i ragazzi che si sono quasi interamente amalgamati con il gruppo dell’Aimps mostrandosi molto più che educatori, bensì amici dei bambini e delle famiglie. Coordinati dall’educatrice Beatrice, e dalla responsabile del progetto vacanza, Cristina, i ragazzi hanno portato una ventata di allegria cogliendo lo spirito del progetto, quello di alleviare dalle incombenze quotidiane le famiglie, assai provate dalla malattia, e conducendo i bambini in un mondo di giochi.