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Disabilità e sensualità in un tratto di matita

Si aprono le iscrizioni alla settima edizione di Sensuability & Comics, il concorso di fumetti promosso da Nassunotocchimario. Quest’anno disegnatori e fumettisti sono chiamati a dare forma e bellezza sul tema letteratura a «corpi non stereotipati» come li definisce Armanda Salvucci, ideatrice del progetto che mira ad abbattere tutti i pregiudizi. Un successo la mostra sulle passate edizioni per la prima volta a Milano

di Antonietta Nembri

Fiabe, musica, pittura sono queste le tematiche con cui si è misurato negli ultimi anni il concorso “Sensuability & Comics” che giunto alla sua settima edizione continua a promuovere una visione priva di pregiudizi della sessualità e della disabilità. E a farlo attraverso i fumetti. 

Il concorso

Promosso dall’associazione di promozione sociale “Nessunotocchimario” e sostenuto dalla collaborazione con Comicon, l’evento invita fumettisti e illustratori esordienti, o comunque non professionisti, a realizzare opere ispirate a scene romantiche, sensuali o erotiche su un tema che ogni anno cambia. E quest’anno il tema che sfiderà matite e tavolette grafiche è la letteratura. «Mi piacerebbe tantissimo che nelle tavole vengano toccate opere intoccabili come per esempio i Promessi Sposi, Orgoglio e Pregiudizio…» osserva Armanda Salvucci anima e ideatrice del progetto Sensuability. 

Armanda Salvucci

«La disabilità spesso viene rappresentata in modo distorto o parziale. Con questo concorso, diamo spazio a tutte le forme di disabilità, visibili e invisibili, e alle loro espressioni sensuali e ironiche, lontano dai soliti stereotipi, sfidando i luoghi comuni», continua Salvucci.

«È un invito alla libertà d’espressione che celebri la bellezza intrinseca di ogni corpo, con tutte le sue imperfezioni. I corpi sono tutti differenti… e vedremo se quest’anno ci saranno più corpi». Osserva ancora Salvucci che confessa: «Tutte le edizioni mi hanno sempre sorpresa a partire dalla prima. Che non aveva un tema specifico. Rispetto ad allora oggi c’è una maggiore consapevolezza». 

La prima volta a Milano

Per la prima volta l’iniziativa ideata da Armanda Salvucci è arrivata a Milano, dove ha portato una selezione delle sue tavole ad Alveare culturale in Fabbrica del Vapore. «La mostra “Sensuability ti ha detto niente la mamma?” ha avuto un’ottima accoglienza. Abbiamo portato 92 delle 800 tavole realizzate in questi anni», osserva Salvucci.


Pietro Cusi, curatore dell’esposizione a Milano conferma l’accoglienza e puntualizza: «Se il nostro spazio (Alveare culturale – ndr.) fosse un sito si potrebbe dire che le persone che sono venute, non hanno scrollato la pagina, ma ogni tavola appesa, ogni didascalia sono state osservate con attenzione. Ogni visitatore ha avuto una permanenza minima di mezz’ora…». Per Cusi dopo questa première Sensuability dovrà fare altre tappe a Milano nei prossimi mesi e anni.

Il concorso e la mostra

La mostra, frutto del concorso, si avvale del prezioso contributo di maestri dell’arte del fumetto che, come ogni anno, donano lavori esclusivi destinati ad arricchire l’esposizione, che aprirà i battenti a Roma nel giorno di San Valentino 2025; nelle passate edizioni hanno donato le loro tavole artisti del calibro di Milo Manara, Tanino Liberatore, Fabio Magnasciutti, Frida Castelli, Josephine Yole Signorelli – Fumettibrutti e altri. 

La locandina di questa settima edizione è realizzata da Kutoshi Kimino del collettivo Sputnik, che rielabora una scena dell’Inferno di Dante, in chiave Sensuability. Qui a lato la locandina, nell’immagine in apertura il particolare dell’illustrazione.

Da quest’anno, inoltre, il progetto si avvale anche della consulenza culturale di alino e di Pietro Cusi per l’allestimento della mostra che segue sempre la proclamazione delle opere in concorso.

Abbattere i pregiudizi

Il concorso Sensuability propone di soffermarsi su quei corpi troppo spesso ignorati o addirittura offesi dall’immaginario collettivo, invitando i partecipanti a reinterpretare scene sensuali della letteratura, donando una nuova profondità ai personaggi e sottolineando la bellezza intrinseca di ogni corpo, con tutte le sue imperfezioni, esaltando così il potere che la letteratura ha di abbattere i pregiudizi.

Opere come: Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, ai casi di Hercules Poirot o Miss Marple di Agatha Christie, gli artisti sono chiamati a raccontare attraverso le illustrazioni l’incontro tra la disabilità e la sessualità, nell’espressione gioiosa della sensualità e dell’erotismo. Uno sguardo nuovo che si fa portavoce di un invito a superare pregiudizi e limiti imposti da una società spesso eccessivamente uniforme.

Fumettisti e illustratori a voi la matita

Rivolto a fumettisti e illustratori esordienti dai 16 anni in su, il concorso accoglie artisti e artiste da tutta Italia. La partecipazione è gratuita e le opere – in formato digitale o cartaceo – devono essere inviate entro il 20 gennaio 2025 all’indirizzo email concorso@sensuability.it.
La giuria, composta da: Giulia Blasi, scrittrice; Teresa Ciabatti, scrittrice; Tito Faraci, fumettista; Fabio Magnasciutti, illustratore e Francesco Trento, scrittore e regista, selezionerà le opere migliori che saranno esposte in una mostra a Roma dal 14 febbraio 2025.

I premi previsti per i vincitori includono una borsa di studio per il Corso di Satira di Fabio Magnasciutti presso Officina B5, una tavoletta grafica Wacom One Creative e l’ingresso per due persone a Comicon 2025, a Napoli o Bergamo.

Nell’immagine in apertura un particolare della locandina del concorso – Tutte le immagini da ufficio stampa

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