Collaborazioni internazionali

Disabilità e inclusione, il primo G7 sarà in Italia

Si svolgerà il 14, 15 e 16 ottobre 2024 in Umbria la prima riunione dei ministri del G7 che si occupano di disabilità, strategie e impegni per contrastare le discriminazioni. Lo ha annunciato oggi la ministra Alessandra Locatelli durante la presentazione dei gruppi di lavoro dell’Osservatorio nazionale

di Gabriella Debora Giorgione

L’Italia ha deciso di promuovere per la prima volta al mondo a livello ministeriale il G7–Inclusione e Disabilità. Lo ha annunciato la ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, nel corso della conferenza stampa convocata al termine della riunione straordinaria dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, che si è tenuta oggi.

L’evento si svolgerà il 14, 15 e 16 ottobre 2024 in Umbria e «sarà l’occasione per condividere con i ministri del G7 che si occupano di disabilità, strategie e impegni per contrastare le discriminazioni e garantire a tutti il diritto alla piena partecipazione civile, sociale e politica alla vita quotidiana, in tutti i Paesi», ha detto la ministra, per la quale si tratta anche «di un’opportunità preziosa per promuovere insieme il valore della “persona al centro” e adottare uno sguardo in grado di valorizzare talenti e competenze di ogni persona, per poter investire dal punto di vista istituzionale, del mondo privato e dei singoli cittadini. Questo per far crescere tutte le nostre comunità».

Nominati anche il coordinatore tecnico-scientifico e i coordinatori dei cinque gruppi di lavoro dell’Osservatorio nazionale. Serafino Corti, docente di psicologia delle disabilità all’Università Cattolica di Brescia e direttore del dipartimento delle disabilità della Fondazione Istituto ospedaliero di Sospiro onlus è stato nominato coordinatore tecnico-scientifico dell’Osservatorio e coordinatore del gruppo “Accessibilità universale”. Paolo Bandiera, direttore Affari generali e relazioni istituzionali dell’Associazione italiana sclerosi multipla-Aism è il coordinatore del gruppo “Progetto di vita”, che si occuperà anche di autonomia, indipendenza e pari opportunità; Angelo Cerracchio, medico neurologo, direttore sanitario dei servizi riabilitativi e sociosanitari della Fondazione Salernum onlus e componente del comitato tecnico scientifico di Anffas coordinerà il gruppo di lavoro “Benessere e salute”; Raffaele Ciambrone, professore associato di didattica e pedagogia speciale presso l’università di Pisa, è stato nominato coordinatore del gruppo di lavoro “Istruzione, università e formazione”; Domenico Sabia, avvocato, capo dell’ufficio legislativo e legale dell’Anmic è stato nominato coordinatore del gruppo di lavoro “Inclusione lavorativa”.


Un momento della conferenza stampa dell’Osservatorio (qui il video)

«Con la nomina del coordinatore tecnico-scientifico e dei coordinatori dei gruppi di lavoro parte ufficialmente il nuovo corso dell’Osservatorio nazionale che avrà il compito di scrivere il nuovo Piano nazionale per le disabilità che sarà firmato dal Presidente della Repubblica. L’obiettivo è presentarlo entro un anno, ha specificato la ministra Locatelli».

Soddisfatto, Vincenzo Falabella, presidente Fish: «Non c’è mai stato un G7 che avesse attenzionato i temi che impattano sulla vita dei cittadini con disabilità e delle loro famiglie. Il primo sarà in Italia e credo che sarà un importante momento di riflessione dove verranno messe a confronto tutte le politiche di intervento che vengono organizzate sui territori in modo da costruire un mondo che sia più accogliente e che riconosca la persona prima ancora della sua condizione di disabilità».

«Far partire dall’Umbria questo grande messaggio di attenzione profonda al benessere di tutti, è sicuramente un grande onore e siamo certi che faremo di tutto per dare il nostro contributo affinché questo grande evento possa riuscire, ha commentato a caldo Paola Fioroni, presidente dell’Osservatorio regionale umbro per le persone con disabilità».

foto Ufficio stampa ministero disabilità

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