Welfare

Disabilità e carcere: uno straordinario incontro

Il confronto tra chi sta in carcere e chi vive nella società può rivelarsi speciale se...

di Ornella Favero

Il confronto tra chi sta in carcere e chi vive nella società, a volte diventa straordinario, se mette di fronte, per esempio, una persona detenuta con una disabile. È successo in una scuola di Montebelluna, e queste sono le riflessioni che ne ha tratto la persona detenuta, Graziano Scialpi: «Sono stati due dei quadri che Matteo dipinge con le mani a farmi venire un groppo alla gola. Si intitolavano Disabilità e Solitudine: due orrende macchie nere senza nient?altro intorno. Ho riguardato il quadro che ci aveva donato, Prigione, e ho visto che anche lì c?è una macchia nera, ma è circondata da colori. Un messaggio chiarissimo: in prigione c?è vita, c?è speranza, basta solo volerla vedere? Cosa c?entra tutto questo con il carcere, con il senso da dare alla pena? Secondo me c?entra perché il carcere, come funziona attualmente, crea troppo vittimismo assurdo. La stragrande maggioranza dei detenuti è abbandonata a oziare per anni in quei microcosmi chiusi che sono le sezioni, dove i discorsi si ripetono ossessivi, dove tutto scompare tranne le proprie pulsioni e i desideri repressi. È assurdo che i detenuti, rinchiusi perché hanno danneggiato altre persone, finiscano per sentirsi essi stessi delle vittime, ma tuttavia, al momento attuale, è pressoché inevitabile. È una trappola nella quale è difficilissimo non farsi trascinare. Una pena concepita in questo modo non solo è inutile, è dannosa».

Qui imperia A Imperia c?è un progetto, si chiama Hansel & Gretel, che prevede che detenuti delle carceri di Sanremo e Imperia siano impiegati in lavori di recupero di aree verdi, da utilizzare per persone disabili. Le due aree si trovano a San Romolo, nel parco naturale sanremese, e a Imperia presso un uliveto in località Piani: in una verrà realizzata una fattoria, nell?altra un giardino con parcheggio. Si tratta di aree in stato di abbandono, che verranno rese agibili dai detenuti.

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