È possibile richiedere permessi per accompagnare a visite mediche una persona disabile ricoverata a tempo pieno?
L’Inps con il messaggio n. 14480 del 28 maggio 2010 ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione dell’articolo 33 comma 3 della legge 104/1992 relativo alla richiesta dei permessi orari da parte di una persona che assiste un disabile in situazione di gravità che risulta ricoverato. L’Inps ha ricordato come il ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali con nota n.13 prot. n.25/I/0002602 datata 20 febbraio 2009 si è espresso in merito alla concessione dei permessi nel caso in cui la struttura sanitaria che ospita il disabile non sia in grado di garantire l’assistenza relativa alle visite specialistiche oppure per terapie da effettuarsi al di fuori della struttura. In questo caso il ministero aveva affermato che quando il disabile esce dalla struttura per effettuare visite mediche e terapie, di fatto interrompe il ricovero, per cui è consentito al familiare di assisterlo usufruendo dei permessi previsti per legge. Per usufruirne il lavoratore dovrà presentare apposita domanda. Inoltre l’interessato dovrà presentare la documentazione rilasciata dalla struttura competente che attesti le visite e le terapie che sono state effettuate, oltre ad una dichiarazione della struttura di ricovero con cui si attesti che il disabile viene affidato alla responsabilità dei parenti per il periodo in cui sarà all’esterno della struttura. Questa procedura dovrà essere effettuata ogni mese in cui si presenterà l’esigenza.
Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA
Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.