Welfare

Disabili: nuovi diritti per chi vola in aereo

L'Unione Europea ha invitato le comapgnie aeree a far valere già dal 26 luglio gli articoli 3 e 4 del regolamento

di Sara De Carli

Dal 26 luglio 2007 sono entrati in vigore gli articoli 3 e 4 del Regolamento europeo CE 1107/2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo. Già dal 26 luglio quindi non è più possibile rifiutare un imbarco o una prenotazione, mentre dal 2008 sarà la volta della formazione, dell’informazione e del miglioramento nella qualità dei servizi.

Il Regolamento – approvato del Dicembre 2005 dopo un lavoro durato tanti anni in cui fondamentale è il costante apporto delle associazioni europee per la disabilità tramite l? European Disability Forum (EDF) – vieta ogni discriminazione da parte delle compagnie aeree verso i passeggeri con disabilità.

Adesso l?Unione Europea interviene con un ultimatum: invita le compagnie aeree ad adeguarsi a partire dal 26 luglio alla prima parte della norma, in particolare agli articoli 3 e 4 del Regolamento relativi al divieto di negare l’imbarco alle persone con handicap e l?obbligo nei loro confronti di fornire assistenza gratuita. Gli altri articoli del Regolamento entreranno in vigore nel 2008.

«La prima fase di lancio di queste norme – ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione Europea, responsabile per la Mobilità – metterà fine alle discriminazioni e darà ai passeggeri disabili e anziani il supporto necessario ai loro bisogni. Oggi, infatti, circa il 10% della popolazione europea ha problematiche di mobilità ridotta – in particolare appunto persone con disabilità e anziani – e non sono in grado di percorrere lunghe distanze, come spesso viene richiesto nei nostri aeroporti. La maggior parte delle compagnie aeree e degli aeroporti fanno già sforzi sinceri per offrire l’assistenza necessaria e tuttavia non tutti provvedono ad un’assistenza completa e garantita».

L? ENAC, ente per il controllo sul trasporto aereo italiano, ha aperto un tavolo di confronto con le associazioni delle persone disabili per definire in concreto i modi di applicazione del Regolamento e di controllo sulla sua attuazione in Italia. Sin d’ora l’Enac svolge la funzione di raccogliere ogni segnalazione di disguidi o disservizi. Chi percepisse come non rispettati i diritti fissati dal Regolamento, dopo aver posto la questione all’aeroporto o alla compagnia aerea, in caso di risposta insoddisfacente, può già rivolgersi all’organismo di tutela del proprio Paese, che per l’Italia è appunto l’ENAC. Le segnalazioni possono essere inviate direttamente alla Direzione Generale dell’ENAC (Viale di Castro Pretorio, 118, 00185 Roma) che nei prossimi giorni predisporrà anche uno specifico indirizzo di posta elettronica da utilizzare solo a questo scopo.

Leggi sul sito dell’Enac il regolamento.
Info: www.aism.it www.superando.it


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