Famiglia

Disabili: non autosufficienti, definito testo di legge

Un fondo per il sostegno alle persone non autosufficienti finanziato con un'apposita addizionale Irpef ''media'' dello 0,75%

di Riccardo Bonacina

Un fondo per il sostegno alle persone non autosufficienti finanziato con un’apposita addizionale Irpef ”media” dello 0,75% e dalle risorse destinate alle indennita’ di accompagnamento e di comunicazione. E’ quanto prevede, tra l’altro, il testo definito oggi dalla Commissione Affari Sociali della Camera che, appunto, istituisce il fondo. Nella seduta di oggi la Commissione ha infatti concluso le votazioni sugli emendamenti al testo unificato predisposto dal comitato ristretto coordinato dalla relatrice Katia Zanotti (Ds); l’articolato sara’ ora inviato al parere delle altre commissioni competenti prima di essere licenziato per l’assemblea di Montecitorio che ne ha calendarizzato l’inizio dell’esame per il 20 ottobre prossimo. Il fondo – prevede in sintesi il testo – sara’ istituito presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con lo scopo di incrementare il sistema di protezione sociale e di cure per le persone non autosufficienti. Saranno considerate tali quelle che per una o piu’ menomazioni hanno subito una riduzione dell’autonomia personale, correlata all’eta’, tale da richiedere un’assistenza permanente, continuativa e globale. I livelli delle prestazioni socio-assistenziali dovranno essere definiti entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri d’intesa con la Conferenza unificata Stato-Regioni-Citta’ e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. Queste prestazioni non saranno sostitutive di quelle sanitarie che restano di competenza del servizio sanitario nazionale. Entro il 31 dicembre di ogni anno il ministero del Welfare provvedera’ con un apposito decreto alla ripartizione del fondo dopo aver acquisito il concerto dei ministeri della Salute e dell’Economia, l’intesa della Conferenza unificata e il parere delle commissioni parlamentari. L’addizionale Irpef (dalla quale saranno esentati i redditi medio-bassi) sara’ graduata in relazione ai diversi scaglioni di reddito e sara’ mediamente dello 0,75% per gli anni 2005 e 2005; dal 2006 la misura sara’ determinata annualmente dalla legge Finanziaria. Peraltro le regioni potranno prevedere addizionali aggiuntive ma nella misura massima dello 0,25%.


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