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DISABILI. Inaccessibile da giorni la Cappella Sistina
La denuncia di una famiglia di Parent Project onlus, dopo alcuni giorni di tentativi per far visitare al figlio il capolavoro di Michelangelo in Vaticano
di Redazione
La denuncia arriva da una famiglia di Parent Project Onlus, l’associazione di genitori che combatte contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, che da alcuni giorni è a Romaper visitare i luoghi più incantevoli della città “eterna”.
«Lunedì scorso siamo andati ai Musei Vaticani e quando siamo arrivati all’ingresso della Cappella Sistina, con nostro grande rammarico, abbiamo scoperto che l’accesso era impedito a nostro figlio a causa di un problema tecnico che non consentiva l’utilizzo del montacarichi». Questa la denuncia del papà di Giorgio (nome di fantasia), un ragazzo di 19 anni affetto da distrofia di Duchenne che si muove grazie all’utilizzo di una carrozzina elettrica.
«Abbiamo chiesto spiegazione, ci hanno detto che era appena successo e che avrebbero provveduto immediatamente – prosegue il papà di Giorgio -. Cose che accadono, ci siamo detti con mia moglie, però che sfortuna proprio oggi. Decidiamo di tornare nei giorni successivi per completare la visita ma questa volta telefoniamo per assicurarci che il problema sia stato risolto».
Ma la constatazione della famiglia è che «ancora oggi, e siamo a giovedì, il montacarichi è rotto e i disabili che arrivano da tutto il mondo, (circa 30-40 persone al giorno,come ha raccontato un addetto alle sale al padre di Giorgio) non possono entrare nella Cappella Sistina. Questa situazione è vergognosa, qui stiamo parlando di persone che forse non avranno più occasione di tornare a Roma. Per un disabile non è facile fare il turista perchè, soprattutto in Italia, sono tanti i problemi irrisolti che limitano questo diritto. – conclude il papà di Giorgio – Sono, però, sdegnato che queste cose accadano in luoghi, come i Musei Vaticani, dove l’accoglienza non dovrebbe essere un diritto ma un valore».
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