Politica
Disabili, in piazza anche la Faip
Goretti: «Attacco feroce. Colpite le persone con lesione al midollo spinale»
Anche la Federazione associazioni italiane paratetraplegici (Faip) sarà in piazza il 7 luglio a Roma, per aderire alla Manifestazione unitaria promossa in quella data dalla Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) e dalla Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), contro le misure sulla disabilità previste nella manovra finanziaria correttiva.
La Faip denuncia «come l’emendamento all’articolo 10 della manovra, presentato dal Governo in Commissione Bilancio del Senato, verrebbe di fatto a minare quelle – seppur limitate – garanzie di inclusione sociale per le oltre 70mila persone paraplegiche e tetraplegiche italiane». Secondo il presidente Raffaele Goretti, «Questo feroce attacco viene a colpire prevalentemente le persone con lesione al midollo spinale, che a costo di grandi sacrifici e impegno hanno raggiunto un livello soddisfacente di autonomia e indipendenza, e che proprio per questo traguardo faticosamente conquistato, potrebbero vedersi negato quel minimo sostegno erogato in sostituzione di tutto quello che lo Stato non riesce a fornire».
Il provvedimento prevede la modifica dei criteri per l’assegnazione dell’indennità di accompagnamento, che verrebbe concessa solamente a chi si trova nella situazione di non essere più in grado di svolgere «il complesso degli atti elementari» della quotidianità. Per la Faip si tratta di «Una beffarda contraddizione del concetto stesso di abilitazione, che investe tutte quelle persone con lesione midollare che, nonostante una grave disabilità, hanno optato per un percorso di vita attiva nella società, in contrasto alla condizione di segregazione cui questo provvedimento potrebbe immediatamente ricacciarle». Il costo di questa autonomia è molto alto. Uno studio promosso dalla Fondazione ISTUD in collaborazione con lo IAS, ha messo in evidenza come le persone con lesione al midollo spinale e le loro famiglie spendano circa 14.000 euro ogni anno per le esigenze connesse alla disabilità. Una somma ben più elevata delle provvidenze economiche ricevute.
Firma la petizione online lanciata dalla Fish «Giù le mani dai disabili.
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